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Orsero, bilancio positivo. Banane in congiuntura sfavorevole

Il Consiglio di Amministrazione di Orsero, società ammessa alle negoziazioni su AIM Italia e holding dell'omonimo gruppo italiano e internazionale tra i leader nell'Europa mediterranea per l'importazione e la distribuzione di prodotti ortofrutticoli freschi, riunitosi il 27 settembre, ha approvato la Relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2017. I ricavi netti sono stati pari a 473 milioni di euro (semestrale).

Raffaella Orsero, vice-presidente e CEO di Orsero ha commentato: "Il Gruppo sta continuando la crescita dimensionale ed il rafforzamento del settore Distribuzione, sia per via interna che per linee esterne, così come si era prefissato nell'ambito dell'operazione che ha portato il Gruppo alla quotazione sull'AIM Italia. Con 473 milioni di euro conseguiti nel primo semestre, che tengono conto anche delle recenti acquisizioni, il Gruppo è potenzialmente ben avviato al raggiungimento del target di un miliardo di euro di giro d'affari annuo entro breve tempo".

"Sul fronte della redditività, le performance sono generalmente soddisfacenti per tutta la distribuzione di frutta e verdura fresche, fatta eccezione per le banane e gli avocado. Il Gruppo, come altri importanti operatori del settore, sta scontando una congiuntura particolarmente sfavorevole tanto per il mercato delle banane a causa di un'abbondante offerta da parte dei Paesi produttori ed esportatori che ha eroso i prezzi di vendita all'importazione, che degli avocado, per i quali a livello internazionale la domanda è strutturalmente superiore all'offerta e nel corso del 2017 una certa scarsità di prodotto, in particolare in Messico, ha determinato un conseguente incremento dei costi di approvvigionamento che non è stato possibile ribaltare proporzionalmente nei prezzi di vendita. Tale contesto è da ritenersi comunque transitorio e, per certi versi fisiologico, dato che il Gruppo commercializza prodotti agricoli freschi la cui produzione e il cui consumo sono soggetti a molteplici fattori naturali e climatici".

"Per quanto riguarda il trasporto marittimo, l'incremento dei costi di esercizio dovuto al prezzo medio del combustibile non ha avuto riscontri in un aumento delle rate di nolo a livello di mercato poiché il settore affronta da anni una forte competizione sui prezzi. La situazione del comparto è pertanto condizionata quest'anno da fattori esogeni che possono essere solo in parte contrastati con il conseguimento di un elevato grado di saturazione della capacità di carico delle navi operate dal Gruppo".

Inoltre, al fine di presentare al pubblico le informazioni finanziarie che tengano conto degli effetti della intervenuta piena integrazione delle società Hermanos Fernández López S.A., Fruttital Firenze S.p.A. e Galandi S.p.A. (precedentemente detenute in JV), il Consiglio ha altresì approvato i dati finanziari consolidati pro-forma del Gruppo al 30 giugno 2017 (i "Dati consolidati semestrali Pro-forma").
Data di pubblicazione: