Romania: -30% nella produzione di susine
"Anche se in una buona annata la resa delle susine solitamente raggiunge 15-20 ton per ettaro, quella di quest'anno è inferiore, circa 10 ton per ettaro, prevalentemente a causa del clima registrato in primavera. Da un punto di vista quantitativo le susine detengono la quota maggiore della produzione frutticola totale della Romania, prevalentemente per via del fatto che il frutto ha molti altri usi diversi oltre al consumo fresco. Può essere usato - ha spiegato Tanase - per la produzione di composte, marmellate o brandy".
Nonostante il calo del 30%, la Romania ha tutte le carte in regola per conservare la sua posizione di principale produttore di susine UE, dato che nel 2016 la sua produzione era comunque il doppio di quella del suo competitor principale, la Spagna.