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Tunisia: export di ortaggi in aumento del 15% nonostante il crescente deficit commerciale

Le esportazioni di ortaggi freschi dalla Tunisia sono aumentate del 15%, grazie all'aumento dei prezzi di pomodori e altre verdure prodotti con impianti geotermici.

Anche la frutta estiva ha visto un incremento dei proventi delle esportazioni, che sono arrivati a 45 milioni di dinari, +31% rispetto alla scorsa stagione. Alcuni frutti hanno però subito cali e il valore delle esportazioni di agrumi è diminuito del 15%.

Ciò è accaduto non appena il coefficiente di copertura dell'import-export alimentare è crollato del 70% nei primi 8 mesi del 2017, paragonabile al crollo del 74% verificatosi nello stesso periodo del 2016.

In una nota, il Ministero dell'agricoltura, delle risorse idriche e della pesca ha giustificato questo calo con il notevole incremento del valore delle importazioni alimentari (+21%) e nello specifico delle importazioni di materie prime, le quali rappresentano il 74% di quelle totali, contro il 68% del 2016.

Le esportazioni sono cresciute del 13%, con conseguente deficit commerciale di 886,2 milioni di dinari, o l'8,8% del deficit commerciale totale, contro i 617,3 milioni dello stesso periodo del 2016.

Alla fine di agosto 2017, le esportazioni di prodotti alimentari hanno raggiunto i 2,037 miliardi di dinari (+13%), in vista dell'incremento dei prezzi del 27% e della diversificazione dei mercati (oltre il 70% delle destinazioni mondiali), compresi Asia ed Est Europa.
Data di pubblicazione: