Prove tecniche di esportazione mele in Vietnam
La delegazione è composta da esperti del campo fitosanitario e operatori commerciali e, dopo aver visitato un Servizio fitosanitario regionale, ieri si è recata presso un'azienda melicola a Ferrara; oggi e domani saranno a Trento e Cuneo, per poi terminare la settimana italiana presso il Ministero a Roma.
Anche in Vietnam hanno adottato la prassi in uso presso la maggior parte dei Paesi extra UE, cioè dare il via libera all'import di frutta solo dopo l'approvazione di un minuzioso protocollo. Le cosiddette barriere fitosanitarie, come più semplicemente vengono definite in Italia da parte di molti esportatori.
L'aspetto su cui lavorare è quello delle responsabilità. Quando si tratta di importare dal resto del mondo, l'Unione Europea decide per tutti e le frontiere si aprono quasi magicamente; quando si tratta di esportare, ogni singola nazione dell'UE deve accreditarsi presso il Paese terzo e dimostrare di essere in regola rispetto a tutto. Quindi chi primo arriva meglio alloggia, si potrebbe dire, perché le prime nazioni europee che si propongono (in genere sono quelle più organizzate sotto tutti i punti di vista) vanno a occupare la maggior parte degli spazi commerciali.