

Avvisi





Ricerca di Personale
- Sales Representative Full Time - Sicily, Gela-Vittoria area
- Technical Sales Representative – Puglia
- Agente commerciale
- Tecnico Agricolo di campo Onion a tempo determinato
- Tecnico Commerciale per il Centro-Nord Italia
- Promotore Tecnico
- Tecnico commerciale Puglia
- Technical Sales Representative Sicilia – zona Vittoria
- Sales Manager
- Breeding Technician Tomato Bush & Tomato Rootstock
Speciale continua
Trattori che si guidano da soli, droni e robot: ecco l'agricoltura del futuro
Il progetto consiste nella coltivazione di un ettaro di terra nella regione rurale dello Shropshire, lavorato grazie all'utilizzo di un trattore e di una mietitrebbiatrice a guida autonoma. I mezzi sono stati modificati con telecamere, laser e sistemi di navigazione Gps. Allo stesso tempo, nel campo è presente un robot con il compito di raccogliere campioni di terriccio, mentre un drone è in grado di monitorare dall'alto il buon andamento della lavorazione.
Finanziato dal governo britannico, il progetto è costato 200mila sterline. "Si tratta dell'ettaro di orzo più costoso di sempre, ma allo stesso tempo rappresenta un primo passo verso il futuro", spiega il responsabile del team di ricerca Kit Franklin al Times.
E se l'esperimento ha avuto successo, non sono mancati gli errori e le difficoltà. "Il trattore non riesce a mantenere una linea retta nel campo, di conseguenza molte delle colture sono state seminate in maniera irregolare. In un'occasione poi, durante l'irrigazione, il mezzo è andato per conto suo e abbiamo faticato molto per riprendere il controllo della situazione" racconta al quotidiano inglese l'agronoma Kieran Walsh. "Controllare l'andamento dei lavori da uno schermo è molto più difficile che essere sul posto", continua.
E non si tratta del primo progetto di questo tipo: nel 2016, l'azienda produttrice di ortaggi giapponese Spread ha annunciato di volere aprire la prima fattoria gestita quasi interamente da robot entro il 2018. Insomma, la domanda sorge spontanea: è la fine del contadino in carne e ossa? Secondo la stessa Walsh, l'essere umano ha ancora un ruolo importante nella fattoria del futuro, "prima di tutto perché i robot possono sbagliare e ci vuole qualcuno che controlli il loro lavoro". Ma non solo, "la conoscenza del terreno da parte dell'agricoltore è una capacità che le macchine non sono ancora in grado di replicare", conclude l'agronoma.
Data di pubblicazione:
Ricevi gratuitamente la newsletter giornaliera nella tua email | Clicca qui
Altre notizie relative a questo settore:
- 2023-12-04 Ecco le novità della ricerca sui nuovi portinnesti delle drupacee
- 2023-12-04 Modernizzare per ottenere un sistema alimentare globale più sostenibile
- 2023-12-01 Nuove tecnologie per il riciclo dell’acqua di lavorazione delle noci
- 2023-12-01 Un software basato sull'AI che massimizza le vendite e riduce al minimo gli sprechi
- 2023-11-24 A Macfrut anteprima di alcuni nuovi portainnesti per gli agrumi
- 2023-11-24 Un orto aeroponico in un borgo residenziale: a Milano nasce Forrest in Town
- 2023-11-22 Previsioni meteo con una "precisione senza precedenti"
- 2023-11-21 La digital assurance a supporto dell'impegno delle aziende agricole in tema sostenibilità
- 2023-11-20 L'aglio nero fermentato sbarca al Parlamento europeo
- 2023-11-17 Una nuova selezionatrice per le patate con l'intelligenza artificiale
- 2023-11-16 Melagrana, un frutto sempre più "automatizzato"
- 2023-11-15 Frutta pronta al consumo: ecco una linea delicata per lavorarla
- 2023-11-10 Una soluzione di imballaggio smart per frutti di piccole dimensioni e funghi
- 2023-11-09 "La scelta di una pianta certificata è il primo passo per avere produzioni di qualità e sostenibili"
- 2023-11-09 Un nuovo melone certificato Label Rouge
- 2023-11-08 "Contro il consumo di spuntini non salutari proponiamo peperoni snack senza semi"