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Ieri nel bolognese grandine e vento

Non piove, e se piove fa disastri

Sale in conto dei danni per l'agricoltura bolognese già in grave difficoltà a causa della siccità. Il violento nubifragio che nel tardo pomeriggio dell'11 luglio 2017 si è si è abbattuto con vento forte e grandine sul territorio a nord di Bologna, colpendo i Comuni nella fascia da San Giovanni in Persiceto (con epicentro a Decina di Persiceto) a Minerbio passando per San Giorgio di Piano, Malalbergo e Baricella, ha aggravato la situazione.

 

È quanto emerge dal monitoraggio di Coldiretti Bologna sugli effetti della perturbazione: si registrano danni a strutture, con capannoni scoperchiati, ortaggi (meloni, cocomeri, zucchine) e, soprattutto, alberi da frutta. Questi ultimi sono stati "rasati" da chicchi di grandine grandi come noci, mentre la frutta in raccolta è stata buttata a terra completamente danneggiata. Nella zona di Altedo tre ettari di pesche dell'azienda Mantovani sono andati distrutti.



Le precipitazioni non hanno peraltro scalfito lo stato di siccità dei campi perché l'acqua per poter essere assorbita dal terreno deve cadere in modo continuo e non violento mentre questi eventi estremi, simbolo di una stagione schizofrenica, non fanno altro che peggiorare la situazione.

"Le nostre campagne attendevano con ansia un po' di pioggia e invece, purtroppo – afferma il presidente Antonio Ferro – è arrivata una bomba di grandine e vento distruttiva. Al momento sono in corso rilevamenti al fine di accertare le perdite economiche e fondiarie. Invitiamo tutti gli associati a fornire segnalazioni presso i nostri uffici, indispensabili per attivare tutte le procedure del caso con la conseguente individuazione dei benefici di legge applicabili".
Data di pubblicazione:

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