Non piove, e se piove fa disastri
È quanto emerge dal monitoraggio di Coldiretti Bologna sugli effetti della perturbazione: si registrano danni a strutture, con capannoni scoperchiati, ortaggi (meloni, cocomeri, zucchine) e, soprattutto, alberi da frutta. Questi ultimi sono stati "rasati" da chicchi di grandine grandi come noci, mentre la frutta in raccolta è stata buttata a terra completamente danneggiata. Nella zona di Altedo tre ettari di pesche dell'azienda Mantovani sono andati distrutti.
Le precipitazioni non hanno peraltro scalfito lo stato di siccità dei campi perché l'acqua per poter essere assorbita dal terreno deve cadere in modo continuo e non violento mentre questi eventi estremi, simbolo di una stagione schizofrenica, non fanno altro che peggiorare la situazione.
"Le nostre campagne attendevano con ansia un po' di pioggia e invece, purtroppo – afferma il presidente Antonio Ferro – è arrivata una bomba di grandine e vento distruttiva. Al momento sono in corso rilevamenti al fine di accertare le perdite economiche e fondiarie. Invitiamo tutti gli associati a fornire segnalazioni presso i nostri uffici, indispensabili per attivare tutte le procedure del caso con la conseguente individuazione dei benefici di legge applicabili".