I limiti alla risoluzione di problemi che si presentano con una certa frequenza, risiedono spesso nell'ingessatura delle strutture preposte a occuparsene, che non sono sufficientemente agili nel seguire, per esempio, le dinamiche di una determinata fitopatologia. Ne consegue che chi sta sul 'campo' tutti i giorni (tecnici e imprenditori in primis) rimane senza adeguati strumenti per affrontare emergenze e criticità contingenti: dal semplice stato di allerta alla calamità il passo può essere veramente breve!
Proprio dalla volontà di essere protagonisti del proprio lavoro è nata in Sicilia l'idea di costituire un'associazione, formata da tecnici e non solo, finalizzata a mettere in rete nozioni e informazioni utili al comparto serricolo.
'Tecnici Network', questo il nome del sodalizio istituito nel 2015, e che oggi raccoglie 80 associati che si riuniscono mensilmente per fare il punto della situazione. Al fine di comprendere meglio come opera l'associazione, siamo andati a conoscerla durante un incontro. A margine dei lavori, in una sala gremita di agronomi e agrotecnici, abbiamo conversato con Sergio Rizzo, presidente del sodalizio.
"Dal 9 gennaio 2015, giorno della costituzione del gruppo - dice l'agronomo - ci incontriamo con cadenze periodiche, per affrontare le tematiche tecniche legate espressamente all'agricoltura della fascia trasformata. I tecnici associati coprono quasi completamente tutta la fascia costiera da Gela a Siracusa, anche se qualcuno opera pure su Catania".
I temi cambiano a seconda delle contingenze e delle problematiche che i tecnici riscontrano nel loro quotidiano. Ad animare la giornata questa volta c'era Maria Di Martino, esperta in batteriosi, ricercatrice presso l'Istituto di patologia dell'Università di Catania.
"L'incontro odierno è stato il secondo di tre, incentrati sulle batteriosi delle colture orticole - ha continuato Rizzo - Dopo le due sedute di natura prettamente didatticho-formativa, termineremo il tema batteriosi il 29 giugno, sempre con la collega Di Martino, con l'incontro finale su 'Profilassi, protocolli e strategie di difesa', al quale seguirà l'immancabile dibattito che di per sé è foriero di confronto e di formazione/informazione".
L'associazione, costituita per una durata di tempo illimitata si propone, tra le altre cose, di valorizzare la tipicità delle produzioni ortofrutticole del territorio siciliano; di diffondere nel territorio agricolo tutte le regole del settore e promuovere il rispetto delle normative vigenti in materia di produzione primaria e commercializzazione di ortofrutta.
Il punto di maggior rilievo, contenuto nello statuto dell'associazione, riguarda lo scambio di idee e di esperienze, in uno spirito di collaborazione fattiva e reciproca, tra gli associati, attraverso l'organizzazione, la promozione di congressi, convegni, seminari, conferenze, corsi di formazione, riunioni, stage, viaggi d'istruzione, visite aziendali su temi attinenti l'assistenza tecnica agronomica.
"Mi preme puntualizzare che la nostra associazione spontanea, opera su base totalmente volontaria e che possono aderire al Network tutti i tecnici laureati e diplomati del territorio siciliano, che svolgono attività di assistenza agronomica nelle aziende - rimarca il presidente - Possono altresì aderire i titolari di aziende agricole e i loro dipendenti, ma anche i dipendenti pubblici e quelli delle aziende fornitrici di mezzi tecnici, nonché i liberi professionisti di altri settori. La nostra organizzazione è aperta a quanti vogliano contribuire alla causa dell'agricoltura e si contraddistingue particolarmente per la mancanza di vincoli, che sono tipici degli organismi tradizionali".
Contatti:
Tecnici Network
Presidente Sergio Rizzo
Email: dott.sergiorizzo@gmail.com