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Curiosando fra gli stand del Fruit Logistica. Guarda il video!

L'edizione 2017 di Fruit Logistica sarà ricordata anche come quella dello sciopero del personale di terra dei due aeroporti di Berlino. Oltre 100 voli cancellati nella mattinata inaugurale di mercoledì 8 febbraio che hanno causato ritardi e disagi a molti espositori e visitatori.

Fatta questa premessa, la rassegna come al solito ha portato in fiera tutto il mondo. Nel senso che non c'era Paese che non avesse almeno uno stand.



Il bello di Fruit Logistica è proprio questo: avere tutto il mondo in fiera. E' un insieme di lingue, di colori e di tecnologie che si mischiano e si incontrano.

Gli stand italiani che si trovavano non soltanto nella hall "Italy", ma suddivisi per settore merceologico, in mezzo agli stand di altre nazioni, hanno avuto la fortuna di avere fra i visitatori molti più stranieri.

Abbiamo notato che nelle "nostre" hall, i visitatori stranieri non sono molti, e quelli presenti spesso hanno pre-concordato l'incontro con un esportatore.

Clicca qui per sfogliare il nostro photoreportage



Gli stand collettivi italiani sono un po' anonimi, non colpiscono l'attenzione, non si ferma quasi nessuno a scattare foto (tranne noi di FreshPlaza!). Certo, tanti piccoli spazi suddivisi per più aziende permettono di ridurre i costi, che rimangono comunque piuttosto alti.

Forse bisognerebbe inventarsi qualcosa per trasmettere maggiormente il made in Italy.
Data di pubblicazione: