Un grossista riferisce quotazioni che, per delle clementine origine Calabria, spaziano dai 70 eurocent fino anche a 1,40 euro/kg, in funzione di pezzatura e qualità. Un altro parla di prezzi intorno ai 60 eurocent/kg per del calibro 4, 90 eurocent/1 euro al chilo per del calibro 3 e 1,20 euro/kg per del calibro 2.
Per delle arance, ancora di origine Calabria, varietà Navel, si parla di 1,20/1,30 euro/kg per le pezzature maggiori (4), e poi a scendere man mano che diminuisce il diametro, fino ai 65 eurocent/kg per il calibro 9. Si tratta di prezzi dati in flessione rispetto alla scorsa settimana.

Arance. (Foto d'archivio)
A sentire i grossisti, i prezzi sono sostanzialmente in linea con lo stesso periodo dell'anno scorso, e la maggior parte di loro sembra essere concorde su due elementi. Il primo: "In questo momento la vendita è scarsa"; questo provoca anche il secondo elemento che mette d'accordo i grossisti: "In questo momento c'è sul mercato tanto prodotto spagnolo, e si stima che continuerà ad arrivarne".
Per delle clementine spagnole si parla di quotazioni nell'ordine di 50 eurocent/kg per del calibro 4, 70 eurocent/kg per del calibro 3, per poi salire anche all'euro/kg per le pezzature maggiori, che però sembrano scarseggiare. Si parla infatti di una maggiore produzione spagnola, che si traduce inevitabilmente in un calibro medio dei frutti più piccolo.
Ma, stando a quanto ci riferisce non chi al mercato all'ingrosso vende, ma chi acquista, a quanto sopra ci sarebbe da aggiungere un altro elemento: "La campagna invernale è al via e il consumatore ha voglia di farsi una bella mangiata di arance e clementine che siano buone, ma in questo momento resta deluso: non siamo ancora al massimo della qualità del prodotto".