L'accordo di libero scambio tra UE ed Ecuador si firmera' domani 11 novembre
"In questo momento - ha dichiarato Katherine Ubilla dell'azienda Ecuasabor - i nostri frutti sono più costosi rispetto a quelli di altra origine; perciò la firma di questo accordo ci permetterà di accedere al mercato europeo ed essere competitivi. Negli ultimi anni ci siamo concentrati su altri Paesi più accessibili. In base a questo accordo potremmo competere quasi alla pari con le banane di Perù, America Centrale e Colombia. Nessun mercato è facile in quanto ci potrebbero essere problemi economici, geopolitici o di svalutazione della moneta, ma accettiamo questa nuova sfida".
L'accordo si baserà sui trattati di libero scambio che l'UE ha già con Colombia e Perù. Tuttavia, dopo anni di negoziati, l'Ecuador è riuscito ad ammorbidire alcuni termini a suo vantaggio, adattandoli ai piani di sviluppo del Paese. Secondo il ministro, si tratta di un Paese dollarizzato, meno sviluppato rispetto ai suoi partner andini.
Potenziale UE per l'Ecuador
L'Unione europea è composta da 28 paesi, tra i quali ci sono diverse potenze economiche mondiali, oltre a essere la seconda maggiore economia al mondo. Nel 2015 l'Ecuador ha esportato prodotti per un valore di 2,776 miliardi di dollari verso le destinazioni europee, mentre l'UE ha registrato un import di oltre 5 miliardi di dollari. Questo dimostra il potenziale di crescita che la firma di questo accordo potrebbe avere per le esportazioni ecuadoriane.
"L'UE - ha dichiarato Ubilla - ha un grande potenziale per noi. Il nostro picco di produzione inizia a gennaio, quindi se questo accordo di libero scambio diventerà realtà, saremo in grado di rifornire il mercato. Abbiamo ancora una lunga strada da percorrere, perché altri Paesi sono più avanti di noi. Tuttavia, in qualità di produttori siamo sicuri che la qualità delle nostre banane ci permetterà di posizionarci sul mercato".
L'Ecuador prevede che questo accordo consentirà di avere un migliore accesso alle tecnologie, di essere attraente per gli investitori e di esportare prodotti con valore aggiunto.
Per maggiori informazioni:
Katherine Ubilla
Ecuasabor
Tel.: +593 99750 0067
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Web: www.ecuasabor.com
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