
Il Covalpa Abruzzo si è reso protagonista, con l'attuazione del progetto VALORTI (PRS 2007-2013 misura 2.4), diretto dal Dr. Mario Nucci, di un virtuoso percorso volto all'utilizzo di tecnologie innovative nella produzione e nella trasformazione di ortaggi freschi e surgelati prodotti nell'Altopiano del Fucino (cfr. Freshplaza del 17/10/2016).
L'obiettivo generale del progetto è stato quello di ottimizzare le tecniche di trasformazione di carota e spinacio al fine di preservare maggiormente i micronutrienti presenti negli stessi, migliorando quindi la qualità dei prodotti in termini nutrizionali e tecnologici.
L'attività di ricerca ha previsto l'allestimento di campi sperimentali presso le Aziende agricole socie del Covalpa, controllati e seguiti da tecnici dell'ufficio agronomico dell'azienda, sotto la guida del Dott. Agronomo Battista Bianchi, al fine di testare protocolli colturali su varietà di spinaci e carote che garantissero la qualità intrinseca ovvero il loro valore nutrizionale legato al contenuto ed alla biodisponibilità dei nutrienti così come alla presenza dei componenti bioattivi.
Il Direttore del Covalpa, Dr. Sante del Corvo, sensibile a tutto quanto concerne l'innovazione, ha mostrato interesse su quanto prospettato dal partner scientifico, Consorzio di Ricerche Applicate alla Biotecnologia - CRAB, rispetto alle opportunità offerte dalla ricerca nel campo della valorizzazione delle orticole coltivate nel Fucino. Il direttore Del Corvo ha fatto presente che gli obiettivi principali degli investimenti nella ricerca e innovazione, di processo e di prodotto, dovessero avere come ricaduta quello di preservare il più possibile il contenuto dei micro e fitonutrienti anche nei prodotti trasformati.
Daniela Spera, Direttrice del CRAB, dichiara che, grazie alla collaborazione con il Centro di Ricerca, Covalpa ha potuto mettere in atto le migliori tecnologie volte alla valutazione delle qualità nutrizionali di varietà di carota e spinacio mettendo in risalto il contenuto di fitonutrienti quali farcarinoli e luteine impiegando tecnologie quali l'Estrazione Supercritica e UPLC-ESI/MS (Ultra Performance Liquid Chromatography-ElectroSpray Ionisation/Mass Spectrometry) anche con la collaborazione dell'Università degli Studi dell'Aquila - Dipartimento di Scienze Fisiche e Chimiche.

Il Dr. Di Giammatteo, Responsabile Scientifico del Progetto VALORTI, dichiara che per la coltura di Daucus carota si è, in particolare, investigato sulle varietà a più alto contenuto di fitonutrienti e micronutrienti (carote arancio, viola, bianco e giallo), saggiando la molecola del falcarinolo appartenente alla classe dei poliacetileni che svolgono un ruolo importante nella crescita e nello sviluppo del sistema di difesa della pianta. Il Falcarinolo inibisce la germinazione delle spore del fungo Botrytis Cinerea, e la sua concentrazione viene notevolmente aumentata quando le carote, o altre piante simili, vengono infettate da questo fungo. Inoltre i falcarinoli sono responsabili dell'attività anti-infiammatoria come riportato da Kirsten Brandt della Newcastle University.
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