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Pomodoro da Industria del Nord Italia: il bilancio della campagna

Sono 2.773.146 le tonnellate di pomodoro che le Organizzazioni di produttori associate all'Organizzazione Interprofessionale Pomodoro da Industria del Nord Italia hanno consegnato alle imprese di trasformazione nel periodo di campagna compreso tra il 18 luglio ed il 9 ottobre secondo i dati elaborati dall'OI e presentati nel corso dell'assemblea convocata nella sede di Parma.

Nel complesso le superfici coltivate a pomodoro da industria nel Nord Italia nel corso del 2016 sono state pari a 38.594 ettari per cui ne deriva una resa pari a 71,85 tonnellate per ettaro, la resa maggiore registratasi negli ultimi sei anni grazie soprattutto all'alta produzione dei tardivi dopo una prima fase, in agosto, con produzioni al di sotto della media.



Buona la qualità del prodotto, testimoniata da ottimi colore e consistenza, mentre il grado brix medio ponderato, ossia il grado zuccherino, è stato di 4,82 in linea con la media quinquennale.

Il raggiungimento di una quota di 2.773.146 tonnellate supera i valori del range compreso tra 2.350.000 e 2.550.000 tonnellate previsto nell'ambito dell'Accordo quadro d'area Nord per la determinazione del prezzo a riferimento per la campagna 2016 per cui scatterà la penale prevista dall'accordo.



Nel corso dell'assemblea si sono decise anche le modalità per la nomina del nuovo presidente dell'organizzazione. C'è stata convergenza sul nome dell'ex assessore regionale all'Agricoltura dell'Emilia Romagna Tiberio Rabboni che incontrerà la filiera il 4 di novembre. Il voto di approvazione per l'elezione di Rabboni come presidente sarà poi all'ordine del giorno della prossima assemblea dell'OI convocata per il 7 novembre.
Data di pubblicazione: