Esito dell'incontro nazionale dell'Osservatorio della patata a Grotte di Castro (VT)
Erano presenti le Associazioni aderenti ad UNAPA: Assopa (BO), Ccorav (VT), AMPP (AQ), PPAS (CS), inoltre l'Alto Lazio (VT), la Patfrut (BO); operatori privati: Pizzoli, Mazzoni, Antonio Ruggiero, Antonio Covone, Provvisiero ed il CEPA di Bologna.
Dall'incontro è emerso un calo del raccolto delle patate dei 5 paesi NEPG (Francia, Belgio, Olanda, Germania e Gran Bretagna) di oltre il 2% rispetto al 2015 nonostante l'aumento degli investimenti sia stato del 4,8%.
Come anticipato nel corso del precedente Osservatorio Nazionale del 28 luglio u.s., il calo della produzione attesa è dovuto ad una primavera caratterizzata da abbondanti precipitazioni che localmente hanno determinato danni importanti alla coltura con perdite del 10-20% delle superfici.
Al mese di giugno l'1% della superficie seminate era perduta. In Belgio e Olanda questa percentuale sale al 3%.
Successivamente le condizioni climatiche dell'estate caratterizzate da alte temperature e scarse precipitazioni hanno influenzato negativamente le rese della coltura sia in termini quantitativi che qualitativi.
Le previsioni di raccolta finale in questi cinque paesi sono di circa 24,9 contro i 25,3 milioni di tonnellate del 2015. Nonostante l'aumento degli investimenti, la produzione complessiva sarà inferiore dell'1,6% rispetto al 2015 e di 2,2% della media degli ultimi 5 anni (Fonte NEPG).
Le patate raccolte risultano di pezzatura medio-piccola con un aumento della sostanza secca anche di 2 punti percentuali rispetto alla varietà.
Questo ha reso i tuberi sensibili ai colpi derivanti dalla raccolta meccanica soprattutto se questa è avvenuta con tempo secco e terreno duro. Tali colpi determinano annerimenti dei tessuti sotto la buccia difficili da individuare al momento dello stoccaggio e condizionamento delle patate.
In Italia, al contrario, si registra una tendenza verso un leggero aumento delle rese sia nelle aree di raccolta estiva che in quelle tardive quali Abruzzo e Calabria. La qualità risulta generalmente buona.
Il raccolto complessivo in Italia, anche per l'incremento degli investimenti del 1-2%, dovrebbe essere di 40-50 mila tonnellate superiore al 2015 dove abbiamo avuto una produzione complessiva di 1,37 milioni di tonnellate.
Considerato che il nostro approvvigionamento dall'estero è di poco inferiore a 700 mila tonnellate, il possibile aumento dell'offerta nazionale potrà ridurre solo parzialmente tali acquisti.
Al momento il mercato francese quota le patate di lavabilità 7,5-8,5% intorno ai 30-32 cent/Kg. franco partenza.
Più contenuti i prezzi delle patate tedesche che risultano di 14-17 cent/Kg per prodotto spazzolato e di 22-24 cent/Kg per patate con lavabilità 6-7%.
Le conclusioni degli operatori del settore, per il proseguo della campagna, prevedono dei prezzi delle patate di qualità intorno ai 29-31 cent/Kg alla produzione, con tendenza all'aumento per la carenza dell'offerta estera già dalle prossime settimane.
A partire da gennaio a questi prezzi si dovrebbero aggiungere i costi derivanti dallo stoccaggio nonché quelli derivanti dal calo peso dei tuberi conservati.