Convegno internazionale sulla Frutticoltura Alternativa in Albania: il contributo degli Italiani
Sede dell'Istituto di Ricerca di Valona dove si è svolto il convegno sulla frutticoltura alternativa.
Il dott. agr. Ottavio Cacioppo scrive: "Mi complimento con la direttrice dell'Istituto di Ricerca di Frutticoltura di Valona (Albania), D.ssa Aulona Veizi, per il riuscito convegno internazionale sulla Frutticoltura Alternativa e per la partecipazione di un pubblico qualificato, composto da professori universitari, persone del mondo della ricerca e professionisti del mondo agrario, provenienti da varie città albanesi".
Il Dott. Agr. Ottavio Cacioppo durante la relazione sulla coltivazione di actinidia, avocado e pitaya.
L'incontro è stato organizzato per spronare le organizzazioni, deputate allo sviluppo agricolo, a promuovere iniziative volte alla realizzazione di progetti di ricerca, nel campo della frutticoltura alternativa delle specie discusse: melograno, frutti di bosco (mirtilli, ribes, more e lamponi) actinidia, avocado, pitaya, olivo, pesche, agrumi e altre specie, al fine di sviluppare il comparto e lanciarlo a un livello più competitivo.
L'intervento di Flavio Roberto De Slavador sui frutti di bosco.
Clicca qui per scaricare una tabella sulla produzione frutticola del 2015 in Albania.
Relatori e personale logistico del convegno durante l'intervallo.
L'Albania ha una popolazione di circa 3 milioni di abitanti, di cui un terzo risiedono a Tirana, la capitale. Valona è una città balneare in pieno sviluppo.
Si evidenzia che le retribuzioni medie, in questo paese, sono modeste, intorno a 200-300 euro al mese (la moneta locale è il lek; 1 euro vale 137 lek). In un hotel a 5 stelle, la camera matrimoniale costa € 70 al giorno e un pasto completo, a base di pesce, € 12. Un deputato percepisce un mensile di circa € 1.200, mentre l'affitto di un appartamento, di dimensioni medie, costa 200-300 Euro al mese. Un pensionato italiano che percepisca una pensione mensile modesta, inferiore a mille euro, in Albania vivrebbe bene.
Il vivaista Roberto Di Plinio mentre descrive il vivaismo delle piante frutticole; al tavolo il moderatore Piero Preka, che ha relazionato sul melograno.
Il contributo degli italiani
Agli italiani che hanno partecipato, come relatori, all'incontro descritto (Ottavio Cacioppo, Flavio Roberto De Slavador, Roberto Di Plinio e Piero Preka, quest'ultimo di origine albanese, ma che lavora a Roma da oltre 20 anni) è stato chiesto di collaborare allo sviluppo della frutticoltura albanese; naturalmente gli stessi hanno dato piena disponibilità.
Pausa caffè.
Dopo le relazioni del convegno, si è svolta una vivacissima tavola rotonda nella quale si sono evidenziate le problematiche da rimuovere per intraprendere il cammino dello sviluppo frutticolo, con particolare riferimento a quelle di tipo organizzativo e associazionistico degli agricoltori, al fine di operare anche sui mercati europei.
Tavola rotonda sulle problematiche della frutticoltura albanese. E' stata interessante, in quanto si sono tracciate le linee guida sulle quali operare per raggiungere gli obiettivi di sviluppo.
Autore: Dott. Agr. Ottavio Cacioppo
Email: [email protected]
Nella foto qui sotto: veduta panoramica da una terrazza di Valona