Ecuador: i bananicoltori cercano di tagliare i costi per competere
In questa location una decina di espositori nazionali e internazionali hanno condiviso gli ultimi sviluppi in materia di miglioramento della produttività delle colture.
Il programma è stato organizzato dal Centro di Ricerca biotecnologica dell'Ecuador (CIBE) della Scuola superiore politecnica (ESPOL) e dall'Associazione degli esportatori di banane dell'Ecuador (AEBE). Entrambe le istituzioni hanno firmato un accordo di cooperazione lo scorso giugno.
Daynet Sosa del Castillo, direttore del CIBE, ha evidenziato i risultati fin qui ottenuti relativamente al ceppo TR4 della Malattia di Panama, il noto fungo che ha colpito le piantagioni di banane in Asia. Il direttore CIBE ha dichiarato che è stato creato un metodo per rilevare il fungo e che fortunatamente, negli ultimi studi condotti, tale ceppo non è stato rilevato in Ecuador.
Eduardo Ledesma, presidente di AEBE, ha messo in evidenza i progressi tecnologici mirati a ridurre i costi nei campi. Ledesma ha spiegato: "Vogliamo aumentare la produttività ogni anno di almeno 100-250 cartoni per ettaro, fino ad arrivare a una produzione annuale di 25 milioni di cartoni".
Nel campo della logistica è stato esposto un velivolo ultraleggero di ideazione e costruzione italiana, dal prezzo ridotto (solo 80mila euro), che può essere impiegato utilmente nelle operazioni di fumigazione dei bananeti, dimezzando gli attuali costi.
Fonte: eluniverso.com