Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber
Guarda il video con la piantapali a guida satellitare

Il noce avanza e anche la sua tecnologia di impianto

Diciannove ettari di noce allestito interamente a macchina, con guida satellitare e posizionamento dei pali (di due tipi), in maniera automatica. Le aziende di frutta a guscio chiedono sempre più prodotto italiano e il mondo agricolo si sta attrezzando per creare la filiera. In Romagna e nella provincia di Ferrara negli ultimi anni in tanti hanno scommesso sul noce. La sola azienda "Romagna Impianti" nel 2015 ha realizzato 50 ettari di noceto e nel 2016 raggiungerà i 100 ettari.



FreshPlaza è scesa in campo per seguire i lavori di realizzazione di un impianto a Lagosanto, in provincia di Ferrara, presso l'azienda Portofelloni. Cuore del sistema è una piantapali a guida satellitare che colloca nel terreno due tipi di sostegno: quello per il noce (in legno) e quello per l'impianto di fertirrigazione (in cemento pressato). Il filmato qui sotto vale più di mille parole.



"In un solo passaggio – spiega Paolo Vallicelli di Romagna Impianti – e con due soli operatori, allestiamo i due pali e il filo di sostegno. Non è più necessario lo squadro e il picchettaggio. Un software elabora il progetto dell'impianto con tutti i dati sul sesto inseriti dall'operatore. Tramite Gps, la macchina viene guidata e, nei punti prestabiliti, batte i pali. E' dotata di due "caricatori" per i due diversi tipi di pali: tutore della pianta, sostegno dell'impianto di fertirrigazione. In fondo vi è un rotolo di filo di ferro che viene disteso in maniera automatica per trascinamento".



L'azienda Portofelloni dedica al noce 19 ettari. Con i sistemi tradizionali effettuare lo squadro, con migliaia di picchetti e chilometri di filo, sarebbe costato parecchio e, soprattutto, ci sarebbero volute settimane di lavoro. Il terreno di Lagosanto è in pratica sabbia; quindi piantare i pali risulta estremamente facile. Vallicelli però assicura che anche nei terreni tenaci la macchina non ha difficoltà, in quanto la piastra vibrante li batte con forza e precisione. La guida satellitare ha un margine di errore di pochi millimetri.



"Le prime piante di varietà Chandler – afferma Cristiano Salvagnin, uno dei titolari della Portofelloni – le metteremo a dimora a dicembre. Credo che in 3-4 anni avremo il primo raccolto. In totale si tratta di quasi 6000 piante. Rispetto alla commercializzazione e ai vari canali di vendita, è prematuro parlarne".



"Il sistema può sembrare avveniristico – aggiunge Vallicelli - ma in realtà è un'applicazione agricola dei normali sistemi di navigazione per le automobili. Solo che, invece di sentire la voce che dice 'fra 100 metri svoltare a destra', il software fa avanzare la macchina e poi la fa fermare nel punto esatto dove va messo il palo".

Il sesto di impianto è di 7 metri fra le file e 5 sulla fila, con pali per il sostegno dell'ala gocciolante ogni 20 metri. Il noce è una pianta che si sviluppa parecchio anche in altezza e le chiome non devono togliersi luce reciprocamente. Per questo i sesti sono (apparentemente) così ampi. In realtà, in altre zone, le piante sono anche più distanti.
Data di pubblicazione: