
Martin Brüggenwirth e Moritz Knoche della Leibniz University di Hannover hanno confrontato le proprietà meccaniche della buccia di due cultivar nel contrastare la suscettibilità al cracking; per lo studio i ricercatori hanno scelto la Regina come cultivar meno suscettibile e la Burlat come cultivar più sensibile.
I test di cracking hanno confermato che la ciliegia Regina è più resistente al cracking rispetto alla Burlat e, soprattutto, la spaccatura della drupa si verifica con il maggior assorbimento di acqua. Le prove di trazione biassiale hanno rivelato che la buccia della Regina era più rigida e richiedeva una pressione superiore alla rottura rispetto alla Burlat.
Diverse analisi sull'elasticità e resistenza alla rottura sono state eseguite sulla buccia delle due cultivar e, in tutti i casi, la Regina ha sempre dimostrato una maggiore resistenza al cracking; anche quando le membrane cellulari sono state distrutte dopo cicli di congelamento/scongelamento. Ciò dimostra che le differenze nelle proprietà meccaniche della buccia delle due cultivar sono dovute alle differenze fra le pareti cellulari e non al turgore cellulare.
Le analisi microscopiche delle sezioni della buccia delle due cultivar hanno rivelato che non c'erano differenze nella dimensione cellulare, ma la massa delle pareti cellulari per unità di peso fresco era più alta in Regina che in Burlat.
I ricercatori concludono: "I risultati suggeriscono che le caratteristiche fisico-chimiche della parete cellulare determinano le differenze fra le cultivar per quanto riguarda le proprietà meccaniche della buccia e quindi la sensibilità al cracking."
Fonte: Martin Brüggenwirth, Moritz Knoche, 'Mechanical Properties of Skins of Sweet Cherry Fruit of Differing Susceptibilities to Cracking', Journal of the American Society for Horticultural Science, March 2016, Vol. 141, pag. 162-168. journal.ashspublications.org/content/141/2/162.short