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Nuovi impianti da frutto. Al Nord si conferma l'albicocco, al Sud si piantano melograno, mandorlo, pistacchio e nocciolo

Questo è il momento in cui i frutticoltori italiani si rivolgono ai vivaisti per le nuove piantumazioni, per le produzioni dei prossimi anni. A sentire i vivaisti, l'Italia si conferma il paese dei due mondi, perché al Nord e al Sud assistiamo a due tendenze diverse.

Nel Nord, e specie nell'area emiliano-romagnola, ci spiega Gianluca Pasi, della Geoplant, "l'albicocco si conferma molto richiesto, come da 3 anni a questa parte. Buone le richieste anche per il pero, sia per il fresco che per l'industria, perché la Williams è andata bene, con prezzi remunerativi dopo anni di crisi. Sul melo invece ora quello che chiedono di più è Gala".


Da sinistra Ivano Pasotti, Lucilla Danesi e Gianluca Pasi della Geoplant Vivai, qui a Macfrut 2016.

Ma al Nord c'è un altro dato molto interessante ed è quello che riguarda i nuovi impianti di pesche e nettarine. "Quest'anno - conclude Pasi - ne abbiamo venduti più dell'anno scorso, anche dell'ordine di un +30/40%; soprattutto di nettarine e delle varietà medio-tardive. Questo è dovuto ai prezzi registrati in campagna l'anno scorso, che hanno spinto i produttori a puntare di nuovo su questa coltura, dopo che l'anno scorso c'era stato un calo nelle nuove piantumazioni: ora siamo tornati in media".


Vito e Maria Elisabetta Spinelli, del vivaio Spinelli, all'ultima edizione del Macfrut.

Al Sud invece si punta sulle nuove colture. "Negli anni si sono piantate molte drupacee, ma ora c'è una rivalutazione di nuove colture e del melograno", conferma Maria Elisabetta Spinelli dell'omonima azienda vivaistica, la Vivai Spinelli.

Per l'azienda nel Sud Italia vanno bene le vendite di piante di melograno, cresciute di un 70/80% rispetto all'anno scorso: "Sopra tutte - riprende - vanno le varietà da spremuta e da conservazione, perché con nuove tecniche e giocando con le temperature si può arrivare a commercializzare il prodotto anche a dicembre e gennaio, mentre con varietà come Hicaz, che è una varietà turca tra le più tardive si può raccogliere a ottobre/novembre".


Mandorlo della varietà Tuono.

Spiega la Spinelli che, sempre al Sud, ora "vanno molto, con crescite anche del 70%, mandorlo, pistacchio e nocciolo, spinti dalle ricerche che ne hanno dimostrato le qualità salutistiche e dal calo che stanno registrando in California. Sul mandorlo si punta ora molto sulle varietà spagnole come Guara, Soleta, Isabelona e Avijour, con fioriture tardive che permettono di evitare le gelate primaverili".