Offensiva negli USA contro Hanjin Shipping
Nei giorni scorsi, il Tribunale di Newark ha accolto la richiesta di Hanjin Shipping di entrare nella protezione dai creditori Chapter 15, permettendo così lo sbarco dei container nei porti statunitensi. Ma evidentemente ciò non basta per bloccare le richieste dei creditori, che ritengono legittimo il sequestro dei navi della compagnia asiatica.
Loadstar riferisce che un gruppo di fornitori che comprende Moran e MacAllister (servizi di rimorchio), OcaenConnect, Glencore Singapore e Chemoil (fornitura carburante) e Textainer (noleggio container) ha chiesto il sequestro di ben otto portacontainer che hanno in programma uno scalo in un porto statunitense. La sola Textainer vanterebbe crediti nei confronti di Hanjin per quattro milioni di dollari per il noleggio di oltre 20mila container.
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