Lotta tra Spagna e Paesi Bassi nell'export di orticole sul mercato UE
Da gennaio a maggio 2016 l'export di verdure spagnole verso altri paesi UE ha totalizzato 2,7 milioni di ton (+1%) per un valore di 2,67 miliardi di euro (+1%). Si evidenzia la diminuzione delle esportazioni di pomodori, con un -5% (a 560.129 ton) dovuta principalmente a condizioni climatiche sfavorevoli, mentre i Paesi Bassi, i principali competitori all'interno dell'UE per questa coltura, sono cresciuti del 5%. I Paesi Bassi hanno esportato 1,8 milioni di ton di verdure verso l'UE (+14%), per un valore di 1,70 miliardi di euro (+8%), tra cui spicca l'incremento delle patate con 589.132 ton (+44%) e di cipolle e aglio con 230.150 ton (+15%).
Il terzo Paese esportatore di verdure verso gli Stati UE è la Francia, che ha ugualmente assistito a una riduzione dei volumi nelle sue spedizioni del 5%, totalizzando 14 milioni di ton, ma con una crescita in termini di valore del 1% fino a 744,1 milioni di euro. L'incremento è stato dovuto principalmente alle patate, che hanno registrato una crescita in termini di valore del 65%, fino a 273,3 milioni di euro, mentre i volumi esportati sono stati 991.041 ton (-7%). Dopo le patate, il prodotto principale esportato dalla Francia è il pomodoro, che ha registrato un andamento positivo con un incremento del 7% in termini di volume e dell'1% in termini di valore, per un totale di 141.960 ton e 171,1 milioni di euro.
Dopo i suddetti, gli altri Paesi che esportano ortaggi verso l'UE sono Belgio, Germania e Italia. Belgio e Italia sono cresciuti nel periodo analizzato del 6% e 13% rispettivamente, totalizzando 743.576 ton (Belgio) e 608.354 ton (Italia). La Germania ha ridotto le sue esportazioni del 5% totalizzando 798.639 ton.
Fonte: fepex.es