
Da sinistra Gilberto Molari, Rogier Van Eltere, sua moglie Malgorzata, Johan Nooren (ditta Trayplant, esclusivista del lampone Enrosadira).
La giornata si è svolta a Hoever, vicino a Breda, nei Paesi Bassi. I visitatori hanno osservato da vicino un impianto di varietà Enrosadira di proprietà del coltivatore Rogier Van Elteren. Si tratta di circa 16mila piante coltivate in vaso e protette dalla pioggia sotto mini-archi.
Pur essendo stato realizzato nel mese di marzo, l'impianto è già produttivo e la raccolta è iniziata da 4 settimane. La qualità dei frutti è ottima, tanto che il 98% di quanto raccolto finora è stato classificato come prima categoria.

"Gli operatori presenti all'open day – spiega Gilberto Molari – provenivano da Olanda, Belgio, Finlandia, Norvegia, Gran Bretagna e Spagna. Hanno potuto vedere da vicino un impianto in fase produttiva, rendendosi conto delle qualità di Enrosadira". Da poche settimane Enrosadira non è più solo il nome di una varietà, ma è anche un logo e un marchio registrati.

"Qualche tempo fa – aggiunge Molari – una catena distributiva olandese ci ha chiesto se fosse possibile rendere più riconoscibili i lamponi della nostra varietà, dato che sono caratterizzati da ottimo sapore, consistenza e shelf life. Allora abbiamo pensato di creare un marchio che potesse identificare un packaging adeguato. Il progetto è partito e i produttori che aderiscono possono acquistare le confezioni presso le ditte autorizzate. Il costo è in linea con i normali imballaggi marchiati".

E' molto probabile che si tratti del primo esempio di questo genere per i lamponi.