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FOCUS PESCHE PIATTE - 3

La produzione italiana di pesche piatte puo' ancora competere con quella spagnola? L'analisi di Marco Eleuteri

In occasione del convegno organizzato - congiuntamente alla 60ma Mostra Pomologica - presso il CREA-FRU (23 luglio 2016 - leggi articolo correlato), l'imprenditore Marco Eleuteri ha illustrato le tappe storiche dell'affermazione e della valorizzazione della pesca piatta nell'omonima azienda di famiglia.



Di fronte all'indiscusso primato produttivo della Spagna, come emerso dalla dettagliata relazione al medesimo convegno del Prof. Ignasi Iglesias Castellarnau dell'istituto di ricerca IRTA (Catalogna - Spagna - leggi articolo correlato), ci si domanda in che misura l'Italia possa ancora giocare un proprio ruolo.

Pesca piatta: una produzione con alcune peculiarità
Come spiegato in dettaglio da Marco Eleuteri, la coltivazione di pesche platicarpa deve necessariamente confrontarsi con le particolarità di questa tipologia, quali:
  • Estrema sensibilità alla Monilia; per tale motivo tali pesche andrebbero coltivate in ambienti asciutti, possibilmente collinari e ventilati (come nel caso, appunto, dell'azienda agricola marchigiana Eleuteri, posta sui rilievi di Montecosaro, in provincia di Macerata).
  • Costo di raccolta 3 volte superiore (30 cent/kg) rispetto a quello delle pesche sferiche tradizionali (10 cent/kg). Il frutto va raccolto quando raggiunge almeno l'80/85% della maturazione, altrimenti perde le caratteristiche aromatiche che lo contraddistinguono.
  • Minore produttività rispetto alle pesche tradizionali: ogni frutto piatto pesa mediamente la metà di uno sferico.
  • Infine, l'estrema delicatezza del frutto impone un'attenzione particolare anche nella fase di post-raccolta, notevolmente superiore rispetto a quanto accade nelle pesche tradizionali.

"Almeno il 50% delle nostre pesche - sottolinea Marco Eleuteri - non viene passato in macchina per essere calibrato; infatti anche il minimo stress meccanico rischia di provocare macchie/ombrature epidermiche che ne comprometterebbero la qualità".

Le carte spendibili per l'offerta commerciale italiana di pesche platicarpa
Premesso che il consumo di questi frutti cresce ogni anno, grazie alla dolcezza, all'assenza di acidità, alla forma schiacciata che le rende facilmente maneggevoli e al gradimento da parte delle fasce più giovani di consumatori, Eleuteri ha espresso alcune considerazioni circa la competitività dell'offerta italiana di pesche piatte.


Marco Eleuteri in un passaggio della sua relazione.

"Il mercato internazionale, in continua crescita, è oggi dominato dalle produzioni della Spagna, paese nel quale si è diffuso un approccio di tipo industriale nella gestione delle platicarpa (paraguayos), nonostante questo non sia quello più consono a questo tipo di frutto. In Italia, diversamente, dovremmo adottare un approccio più artigianale, con una maggiore qualità intrinseca dei frutti. E' ciò che deve caratterizzarci sul mercato".


Le fasi di lavorazione delle pesche platicarpa in Spagna. Clicca qui per un ingrandimento.

Eleuteri ha concluso: "Per farlo non possiamo prescindere dalla ricerca, che deve privilegiare il profilo gustativo, piuttosto che quello della produttività e/o qualità estrinseca del frutto".
Data di pubblicazione: