Al centro: Paolo Meloni, responsabile dell'amministrazione, e Gaetano Cinturrino della Cinturrino Fruit Management. In visita, Giuseppe, il padre di Gaetano (ultimo a destra) e Danilo Vecchio, fidato partner commerciale (primo a sinistra).
Sette i padiglioni dedicati alla vendita all'ingrosso di frutta e verdura, dal padiglione A al G. Arriviamo intorno alle 8:30 del mattino, quando ancora si respira una calma serafica. Presto verrà esposta, nelle corsie, la merce. Il mercato è aperto dal lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 17:00; nella prima parte della giornata vengono effettuati gli scarichi, dalle 12:00 alla chiusura i carichi.
La sezione ortofrutticola del Mercabarna è costituita da circa 250 aziende che operano nella struttura centrale dedicata e nell'area delle attività complementari (ZAC). Queste aziende totalizzano un volume movimentato annuo di oltre 1,7 milioni di tonnellate di prodotti, secondo i dati ufficiali 2015.
"Qui la merce è uniforme, così come la vendita è lineare per via di una fornitura costante di prodotto" riferisce l'operatore. Al momento, come confermato da alcuni grossisti spagnoli, dall'Italia arrivano al Mercabarna mele, meloni, angurie, uva da tavola, piccoli frutti e qualche partita di pomodoro. Questi ultimi però messi in ombra dalla concorrenza olandese. Presenti in qualche box anche insalate di IV gamma di origine italiana.
Il lavoro di mediazione svolto da Gaetano consiste in costanti telefonate, passaggi da un box all'altro, da un padiglione all'altro ricercando le partite migliori e spuntando il prezzo più basso possibile, cercando di soddisfare tutte le richieste dei clienti.
Sulla presenza di commercianti italiani nel mercato, alcuni grossisti del Mercabarna riferiscono che ce ne sono tanti. In questo periodo cercano soprattutto drupacee spagnole - nettarine e ciliegie in primis. Ma anche pere (Conference, Etrusca, Ercolina). Prezzi variabili (da 0,70 a 3,10 euro) in base a tipologia di prodotto, numero di colli, varietà e qualità.
Drupacee (tra cui nettarine, susine nere, albicocche e ciliegie), meloni, aglio, broccoli spagnoli raggiungono ad esempio Malta, con prezzi compresi tra 0,70 e 3,80 euro a seconda di tipologia di prodotto, qualità e numero di colli.
La gamma ortofrutticola
La stragrande maggioranza dei prodotti disponibili nei diversi box è di provenienza spagnola: pesche, nettarine, pesche piatte, ciliegie, meloni, banane ma anche vari ortaggi a foglie e a frutto, cipolle, aglio. Netta e visibile la differenza se si parla di qualità: la premium è la premium, la seconda categoria è una seconda categoria.
Forte anche la presenza di produzioni in arrivo da Paesi Bassi e Belgio: pomodori, fragole, indivie, peperoni. Dalla Germania ad esempio ravanelli e dalla Francia patate e cavolfiori.
Da extra Europa la coloratissima frutta esotica - mango, papaya, lime, alchechengi, avocado per citarne alcuni - spicca sul resto ma disponibili anche limoni (pochi!), meloni, banane.