Lo scopo di Holman però è un altro e non è un caso che stia coltivando all'interno di un container. Questa struttura replica infatti quasi alla perfezione le stesse condizioni di poca luce, ambienti chiusi e spazi angusti al limite della claustrofobia che troviamo nei sottomarini. Holman ha ricevuto dall'Army's Natick Soldier Research, Development and Engineering Center (un centro di ricerca dell'esercito del Massachusset) 100mila dollari per sviluppare un'idea nata nel laboratorio di ricerca e sviluppo della Naval Undersea Warfare Center di Newport (Rhode Island): trovare un sistema per coltivare frutta e verdura fresca direttamente sui sottomarini in missione.

Un sottomarino dell'US Navy, la marina statunitense. (Fonte foto: Facebook - US Navy).
Oggi i moderni sottomarini nucleari e balistici sono dei bastioni da 120/170 metri di lunghezza, con un personale imbarcato che può variare dalle 130 alle 170 unità. In missione, possono stare in acque profonde anche per un mese intero, e questo di per sé non è un problema, considerando che alla partenza si imbarcano provviste alimentari per tutto l'equipaggio per 90 giorni. Il fatto è che sì, si caricano anche frutta e verdura fresca, ma per la loro natura deperibile durano al massimo una decina di giorni di navigazione. Trascorsi i quali, quello che resta da mangiare ai marinai sono pasti liofilizzati, in scatola o surgelati.
Mangiare frutta e verdura fresca, sottolinea Holman, ricordando quello che al di là del sostentamento e dell'approvvigionamento alimentare è lo scopo della sua ricerca, "rende l'equipaggio più felice, ed è dimostrato che una persona che mangia regolarmente frutta e verdura rende di più di chi non lo fa".
Attualmente l'ex marinaio sta testando, nel suo simulacro di serra sottomarina, la coltivazione di 83 tipi diversi di frutta e verdura, per capire quelle che meglio si possono adattare a un coltura idroponica negli spazi e nelle condizioni di un sottomarino, perché non tutte le varietà si prestano a questa coltivazione così particolare. A settembre Holman presenterà i suoi dati e il risultato della sua coltivazione alla Marina. Solo allora si saprà se l'idea potrà diventare realtà.
Rielaborazione FreshPlaza su varie fonti.