Innovazione nel comparto ortofrutticolo: il progetto INNOFRUVE
Grazie a un partenariato scientifico multidisciplinare, composto dai Centri di Ricerca Industriale Agroalimentare e ICT dell'Università di Bologna, CRPV Lab e SITEIA di Parma, si affronteranno temi relativi al rapporto tra produzione primaria e catena del freddo, valutando le variazioni qualitative in frigoconservazione di nuove varietà frutticole.
In fase di trasformazione verranno testate su scala pilota tecnologie innovative finalizzate alla stabilizzazione e all'aumento di funzionalità di minimally processed fruit e conserve vegetali.
Il gruppo di lavoro del progetto INNOFRUVE
L'obiettivo generale del progetto è quello di colmare il divario esistente tra l'attuale livello di maturità delle metodologie/tecnologie proposte e la necessità di una loro sperimentazione e applicazione in ambiente industriale, per la conservazione e trasformazione degli alimenti di origine vegetale e la valorizzazione degli scarti di lavorazione.
Il progetto, coordinato dal CIRI Agroalimentare (prof. Marco Dalla Rosa) e cofinanziato dalla Regione Emilia–Romagna nell'ambito del POR FESR 2014-2020, vede anche la partecipazione di alcune aziende del settore (Apofruit, Orogel, La Cesenate, Alintel, Consorzio Agribologna, GEA mechanical Equipment Italy) e di Centuria per l'attività di diffusione dei risultati.