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Dati Ismea dal 6 al 12 giugno 2016

Ultimi scambi per gli asparagi verdi nelle piazze del centro-sud

Proseguono le operazioni di raccolta di tutti gli ortaggi tipicamente estivi nei diversi areali produttivi della penisola; il progressivo incremento dei quantitativi immessi nel circuito commerciale ha portato a un fisiologico assestamento al ribasso delle quotazioni medie di meloni, fagiolini, pomodori ed angurie. Ultimi scambi per gli asparagi verdi nelle piazze del centro sud.

Ortaggi a foglia: ancora una settimana poco mossa nel mercato delle insalate con le uniche variazioni dei listini a carico della lattuga Gentile e dei radicchi scambiati a Rovigo, dove un'offerta abbondante ha determinato un calo dei prezzi. Avvio di stagione deludente per le indivie di origine abruzzese a causa della forte pressione concorrenziale di altre zone produttive.

Carote: inizio campagna sottotono per le carote abruzzesi, con le produzioni del nord Italia, in particolare emiliane, che condizionano notevolmente l'andamento delle quotazioni. Prezzi invariati nei centri di scambio di Rovigo e Ferrara.

Asparagi: volge al termine la stagione di raccolta degli asparagi in tutti gli areali produttivi. Relativamente ai prezzi, si è osservata una sostanziale tenuta in gran parte dei mercati di riferimento; da segnalare solamente il calo delle quotazioni che ha interessato la merce scambiata a Latina.

Zucchine: prosegue la raccolta delle zucchine in tutte le zone vocate della penisola; in Puglia e nel napoletano un incremento dei quantitativi immessi nel circuito commerciale ha causato un lieve arretramento dei listini. Prezzi grossomodo stabili a Verona, Cuneo e Salerno; prime quotazioni per il prodotto rodigino.

Meloni e angurie: il clima instabile dell'ultimo periodo continua a influenzare negativamente i consumi di meloni e angurie, che stentano a decollare. Di conseguenza, nella maggior parte delle piazze monitorate i prezzi hanno evidenziato degli ulteriori arretramenti. Le prime contrattazioni nei centri di scambio di Ferrara e Rovigo sono avvenute sulla base di quotazioni inferiori a quelle rilevate nell'analogo periodo del 2015.

Fagiolini: si vanno intensificando le operazioni di raccolta dei fagiolini Boby in tutte le aree di coltivazione del paese; il graduale incremento delle disponibilità ha portato a un generale ridimensionamento dei prezzi in campagna. Tengono soltanto le quotazioni del prodotto di origine laziale. Mediamente la merce presenta un buon profilo qualitativo.

Melanzane: settimana stabile nel mercato delle melanzane, con le uniche variazioni di prezzo, peraltro relativamente contenute, a carico del prodotto scambiato sulle piazze di Brindisi e Lecce, dove un incremento delle disponibilità ha determinato un fisiologico assestamento al ribasso dei listini. Prime quotazioni da Napoli con un prezzo inferiore rispetto a quello rilevato a inizio campagna 2015.


Clicca qui per un ingrandimento del grafico.

Ortive a frutto in serra: andamento commerciale sempre poco soddisfacente per tutti gli ortaggi in serra oggetto di scambio sulla piazza di Vittoria. Relativamente ai prezzi, si conferma il trend negativo per melanzane e cetrioli, mentre le quotazioni di pomodori e peperoni hanno mostrato una generale tenuta. A Latina un incremento dei quantitativi offerti ha provocato un calo dei listini di melanzane e pomodori.
Data di pubblicazione: