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Colpita l'area sud, fra Ravenna e Cesena. Ecco le testimonianze degli agricoltori

Ancora danni da grandine nel ravennate: importante assicurarsi

Non c'è tregua quest'anno per il ravennate. Anche ieri una grandinata, ancora più devastante delle precedenti, ha toccato diverse aree di produzione della frutta. La testimonianza diretta viene da un agricoltore che ha il podere in località Castiglione di Ravenna.

 

"Nel primo pomeriggio di domenica – spiega Pier Paolo Zàccari – si è verificata una gravissima grandinata. Il mio podere, di circa 10 ettari, è a indirizzo frutticolo con pere e albicocche. Purtroppo non è rimasto più nulla da raccogliere, tanti frutti sono finiti a terra a causa del forte vento e dei colpi del ghiaccio. Nulla è più commercializzabile. Forse qualcosa, le albicocche meno colpite, potranno essere destinate all'industria, ma solo se non si innescheranno prima fenomeni di marciume, non improbabili con tutta la pioggia degli ultimi giorni".

Zàccari è assicurato e almeno avrà modo di recuperare una parte del danno. "Credo che al giorno d'oggi non si possa fare a meno dell'assicurazione. E' un sacrificio, certo, ma il reddito va salvaguardato non solo dai danni della grandine, ma anche dalle altre intemperie. In casi come quello odierno l'assicurazione rende meno dolorosa la devastazione a cui ho assistito".


Nelle foto, i danni su albicocco nell'azienda Zàccari di Ravenna, dopo la grandinata di ieri pomeriggio

L'area colpita dalla grandinata di ieri è quella a sud di Ravenna, in direzione Cesena, come conferma Fabio Pesci, direttore di Condifesa Ravenna. "Mi sono giunte segnalazioni di danni notevoli. Ancora non abbiamo un quadro preciso. Le telefonate arriveranno nella giornata di oggi, lunedì 13 giugno. Ma in quell'area abbiamo diversi agricoltori associati che hanno assicurato frutteti, pomodoro, colture da seme. E' un'area a forte vocazione agricola, specializzata".

Maurizio Filippo, commerciante ortofrutticolo e già presidente degli esportatori di Forlì-Cesena, conferma che le frazioni delle Ville Unite sono state le più danneggiate. "Difficile fare una stima, ma credo che si andrà da un minimo del 30 a un massimo del 70 per cento".

Dante Montanari, agricoltore del ravennate, l'ha scampata. I chicchi di ghiaccio sono arrivati a pochi chilometri dalla sua sede. "Il fenomeno ha interessato un'ampia fascia – conferma Montanari – comprendente le frazioni di San Bartolo, Coccolìa, Santo Stefano". Da foto e notizie confermate, la grandinata si è scaricata sulla Riviera con danni anche gravi a Cervia e Milano Marittima.

Non più tardi di 4 giorni fa un'altra grandinata aveva colpito pesantemente l'alto faentino, in particolare i comuni di Brisighella, Casola Valsenio e fino a Castel Bolognese (Ravenna). Anche in questo caso sono stati registrati danni a frutta e orticole oltre che a uva e cereali.