Messico: Coliman rafforza la propria produzione di banane biologiche
Lo scorso ottobre, l'uragano Patricia ha colpito la regione di Colima, in Messico, distruggendo un grande numero di ettari della zona coltivati a banane e causando un impatto enormemente negativo sui volumi e sulla qualità dei frutti nel periodo da novembre a febbraio. Consapevole della situazione, il gruppo Coliman ha dovuto affrontare una disponibilità ridotta e un aumento della tolleranza per confezioni diverse da quelle standard cui erano normalmente abituati.
A marzo, il gruppo è riuscito finalmente a vedere la ripresa e ora dispone di una produzione e di una qualità migliori e adatte a rispondere agli standard e alle richieste dei mercati d'esportazione.
Nonostante la difficile situazione delle scorse settimane, lo stato di Colima resta una delle opzioni migliori per la fornitura di banane biologiche. Il suo clima offre condizioni favorevoli per la coltivazione di frutti di qualità più elevata, a partire dai bassi livelli di precipitazioni rispetto alle altre regioni coltivatrici come Tabasco e Chiapas, oltre che a quelle di altri Paesi dell'America Centrale.
Il gruppo Coliman è determinato ad approfittare della posizione geopolitica del Messico per bissare il successo che Paesi produttori come il Perù hanno avuto nell'export di banane bio, potendo contare su piantagioni di proprietà nello stato di Colima.
Per Coliman l'accesso al mercato del biologico è stato un processo lungo. Il gruppo ha cominciato inizialmente dedicando il 20% della sua superficie al biologico; poi è cresciuta fino a coprire oggi metà della produzione dell'azienda.
"Una delle sfide principali per i coltivatori biologici è quella di garantire una gestione adeguata e rigorosa delle pratiche agricole. Uno degli aspetti cruciali è certamente la gestione dei campi", spiegano dall'azienda.
La tecnica che la Coliman usa per la coltivazione bio riduce la contaminazione del suolo e consente la rigenerazione della flora microbica, con un conseguente impatto ambientale positivo sulla conservazione del suolo; inoltre permette la tutela della fauna selvatica e l'efficienza nell'utilizzo delle risorse idriche attraverso sistemi di irrigazione adeguati per la produzione biologica. Le pratiche colturali prevedono anche la programmazione e il monitoraggio per la gestione in diverse aree di interventi fitosanitari e della salute del suolo, mentre l'uso di sementi provenienti dalle aziende agricole del gruppo, certificate per la produzione di piantine, garantiscono l'integrità genetica delle piante madri selezionate.
Il programma di commercio biologico del gruppo Coliman prevede di esportare verso USA ed Europa in proporzioni simili e in futuro anche verso l'Asia.
Il gruppo Colima è l'unico produttore biologico certificato Fairtrade in Messico.
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Coliman
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