La ticchiolatura del melo è una malattia fungina che colpisce i meleti di tutto il mondo e deprime significativamente la qualità della frutta e la resa. Recentemente, la ticchiolatura ha danneggiato oltre il 50% delle varietà presenti nei meleti dell'Illinois. Quando sono stati analizzati i campioni prelevati nei diversi meleti, alcuni ceppi del fungo sono risultati resistenti ai fungicidi tradizionali – spiega Mohammad Babadoost, patologo dell'Università dell'Illinois. A fronte della grave situazione, i ricercatori hanno subito condotto una sperimentazione nel 2014-2015 e fortunatamente hanno ottenuto ottimi risultati.
Babadoost e il suo team hanno sperimentato un nuovo protocollo utilizzando combinazioni di fungicidi sistemici [Inspire Super, (difenoconazolo + ciprodinil)] e di contatto [Dithane M-45 (mancozeb)]. Dopo sette giorni, si tratta con una combinazione di Dithane M-45 e Fontelis (penthiopyrad); ogni trattamento deve essere ripetuto tre volte ogni sette giorni per un controllo più efficace della malattia.
"Quando abbiamo sperimentato questa combinazione di sostanze chimiche, non abbiamo trovato nemmeno una mela affetta da ticchiolatura. Gli stessi coltivatori che hanno provato il trattamento nel 2015 hanno riferito l'assenza di frutti danneggiati. Nonostante il successo del trattamento – puntualizza Babadoost - questo protocollo non deve essere visto come un proiettile d'argento, poiché stiamo lottando contro un patogeno che è sempre presente".
La ticchiolatura del melo provoca lesioni a foglie e frutti che si addensano fino a creare delle fessurazioni sulla buccia, favorendo così l'ingresso di patogeni secondari agenti di marciumi. Tutte le parti della pianta sono suscettibili al fungo, e gli stadi giovanili sono i più vulnerabili.
Babadoost avverte: "Qualsiasi giovane tessuto è soggetto all'infezione, che può iniziare molto presto nella stagione. Se i produttori sono in grado di controllare in modo efficace le infezioni primarie primaverili, il problema quasi non ci sarà in estate, ma se gli agricoltori trascurano la fase primaverile, allora aspettiamoci il disastro estivo."
Oltre al nuovo protocollo di trattamenti fungicidi, gli agricoltori possono controllare la malattia anche con altre strategie, come la scelta varietale. Ad esempio, i coltivatori possono scegliere varietà di mele resistenti alla ticchiolatura, come Honeycrisp, Jonafree e Gold Rush; evitando cultivar suscettibili, come Fuji, Gala, Jonagold, Winesap, ecc.
Lo stesso Babadoost ha stilato un ampio elenco di varietà di melo resistenti e suscettibili a ticchiolatura e avverte: "Anche se una varietà di melo è tollerante o resistente, potrebbe non esserlo per sempre, in quanto la resistenza potrebbe essere superata".
I piccoli coltivatori, i produttori Bio e gli appassionati possono prevenire l'infezione rimuovendo tutte le foglie secche sul terreno, in quanto fonte di inoculo. I coltivatori Bio possono applicare zolfo organico o fungicidi rameici, anche se Babadoost non è sicuro che i fungicidi organici forniscano un buon controllo dei ceppi resistenti. La melicoltura biologica in Illinois non è imptesa facile: i coltivatori dovrebbero monitorare e trattare le piante presto e spesso per prevenire il diffondersi dell'infezione.
Babadoost conclude: "Con il nuovo protocollo di trattamento in loco, la stagione 2016 per le mele in Illinois sembra promettente."
Rielaborazione FreshPlaza da fonte www.fruitgrowersnews.com