La sedanina sta tornando sulle tavole dei consumatori britannici
Ai tempi dei Tudor era molto popolare, poi è sparita per vari secoli: c'è stato un tempo in cui tutti, dai monaci ai re, mangiavano la Sium Sisarum, apprezzando questa radice vegetale, tanto da darle un ruolo di primo piano nella propria alimentazione. Era popolare per il suo sapore delicato, per la sua dolcezza sorprendente e anche per la fama di portare benefici afrodisiaci.
Nel 1677, nel suo "Systema Horticulturae", John Worlidge l'ha definita "la più dolce, la più bianca, la più piacevole delle radici".
La Sium Sisarum è stata molto probabilmente introdotta in Gran Bretagna dai Romani durante l'occupazione, ma la sua origine è cinese. Si tratta di un fittone, ovvero della radice principale di un apparato che assorbe le sostanze nutrienti e l'umidità, sviluppandosi verticalmente e verso il basso (come le carote, le rape, le barbabietole, ecc.); spesso sviluppa anche radici laterali più piccole che, nel caso della Sium Sisarum, pare abbiano contribuito alla sua caduta.
La sedanina, infatti, con le sue radici lunghe e fine, comporta una preparazione molto impegnativa: non è decisamente una coltura commerciale. Nonostante questo, alcuni giardinieri stanno cercando di riportarla in auge e, a quanto pare, l'operazione sta procedendo per il meglio. L'ortaggio è resistente al gelo e può essere lasciato nel terreno fino a fine inverno, prospera con l'irrigazione e quindi può essere coltivato in siti esposti che in luoghi marittimi; inoltre dispone di belle foglie e di bei fiori bianchi. Richiede pazienza, certo, ma questo non è un buon motivo per dimenticarla.