La determinazione dei residui di sostanze chimiche nel kiwi e nei trasformati è un parametro della sicurezza alimentare sempre più richiesto dal mercato nazionale e internazionale sia per il monitoraggio della merce commercializzata sia per la valutazione dei rischi associati all'assunzione degli alimenti.La procedura analitica per la determinazione dei residui ha una criticità che è legata alla purificazione (cleanup) degli estratti per evitare interferenze da matrici complesse. La tecnica di estrazione più comune è quella in fase solida (SPE, Solid Phase Extraction), tecnica convenzionale che richiede molto tempo e non è sufficiente per sviluppare un metodo completo per un'analisi multi-residuale.
Per ridurre i tempi e le operazioni manuali di cleanup degli estratti dai campioni, ricercatori cinesi hanno sviluppato un metodo automatizzato di cleanup (m-PFC, Multiplug Filtration Cleanup) per ottenere estratti veloci, semplici, a basso costo, efficaci, robusti e sicuri da analizzare successivamente con gascromatografia-spettrometria di massa. Con questo metodo, sono stati determinati e quantificati 33 pesticidi registrati su kiwi in Cina.
Fonte: Yuhong Qin, Jingru Zhang, Yining He, Yongtao Han, Nan Zou, Yanjie Li, Ronghua Chen, Xuesheng Li, Canping Pan, 'Automated Multiplug Filtration Cleanup for Pesticide Residue Analyses in Kiwi Fruit (Actinidia chinensis) and Kiwi Juice by Gas Chromatography−Mass Spectrometry', Journal of Agricultural and Food Chemistry, 2016, DOI: 10.1021/acs.jafc.5b06027.
pubs.acs.org/doi/abs/10.1021/acs.jafc.5b06027