Commissione UE: le ipotesi al vaglio per rispondere alla crisi dell'agricoltura
Tra le varie ipotesi al vaglio, il commissario europeo alle Politiche agricole, Phil Hogan propone lo sviluppo di "uno strumento di credito all'export per sostenere e incoraggiare i prodotti agroalimentari", precisando che il meccanismo "esiste in 14 Paesi, ma non specificamente per questo settore" e in questo caso "la questione del finanziamento può essere ben risolta dalla Banca europea d'investimenti".
Risorse extra rispetto a quelle già disponibili dal bilancio UE, infatti, non ce ne sono. Hogan ha quindi sollecitato i tanti Paesi che non l'hanno ancora fatto ad usare gli aiuti UE già messi a disposizione l'anno scorso e a rimodellare i propri piani di sviluppo rurale in funzione anti-crisi.
Sembra chiaro, in ogni caso, che servirà una misura eccezionale (articolo 222 del regolamento OCM) per limitare la produzione e stabilizzare un mercato in grave squilibrio. "Aumentare i prezzi di intervento sarebbe inadeguato - ha spiegato Hogan - perché invece di far diminuire la produzione avrebbero l'effetto opposto".