Con il mese di marzo arrivano carote siciliane, cipolle bianche novelle campane e asparagi foggiani
Ortaggi a foglia: poche novità nel mercato delle insalate con i prezzi fermi sui livelli della scorsa rilevazione in gran parte degli areali produttivi. Le uniche variazioni sono state a carico dei listini della lattuga iceberg di origine pugliese, risultati in ripresa grazie a un aumento della richiesta al consumo. Per quanto riguarda i radicchi, conclusi gli scambi del tondo in gran parte delle piazze venete, quotazioni stabili per la tipologia Verona. Relativamente agli spinaci, prezzi in ripresa a Latina ed in lieve flessione a Cesena, listini invariati per il prodotto napoletano.
Carote: l'ultima settimana ha segnato l'inizio della commercializzazione delle carote novelle sulla piazza di Ragusa, in lieve anticipo e con quotazioni più o meno in linea con quelle rilevate all'inizio della scorsa campagna. Prezzi confermati per il prodotto di origine laziale.
Cavolfiori: un'importante riduzione dei quantitativi raccolti ha spinto al rialzo i prezzi dei cavolfiori sulle piazze campane di Napoli e Salerno. Listini stabili in Puglia, nel Metapontino e a Latina grazie a un sostanziale equilibrio tra domanda e offerta.
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Asparagi: iniziata la raccolta dei primi turioni negli areali più precoci della Puglia, i limitati volumi immessi sul mercato sono stati scambiati sulla base di un prezzo superiore rispetto a quello registrato all'esordio dello scorso anno.
Patate: il lieve aumento del prezzo medio all'origine delle patate è da ascrivere esclusivamente ai rialzi osservati sulle piazze piemontesi. Negli altri centri di scambio del paese, infatti, le contrattazioni sono proseguite per tutta la settimana in maniera regolare e sulla base delle stesse quotazioni della precedente rilevazione.
Carciofi: una scarsa richiesta da parte del mercato ha portato a un ulteriore ridimensionamento dei prezzi dei capolini di provenienza pugliese e siciliana (in quest'ultimo caso gran parte dei volumi raccolti sono stati ritirati dall'industria di trasformazione). Quotazioni in calo anche per i carciofi romaneschi di origine salernitana, listini stabili per la tipologia spinoso sardo e per il prodotto scambiato a Latina e Napoli.
Finocchi:prosegue l'andamento flessivo dei listini dei finocchi sulle piazze pugliesi a causa di una debole attività della domanda. Più avanti nella campagna potrebbe verificarsi un momentaneo vuoto d'offerta considerando i limitati trapianti di prodotto tardivo. Negli altri centri di scambio del centro sud le quotazioni non hanno evidenziato variazioni.
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Ortive a frutto in serra: sostanziale stabilità nelle quotazioni medie delle principali ortive in coltura protetta, mentre l'attività di scambio continua a essere poco dinamica a causa di una domanda piuttosto limitata a fronte di un'offerta abbondante. Da segnalare solamente il leggero aumento di prezzo che ha interessato le zucchine romanesche di origine laziale, da ascrivere ad una diminuzione dei quantitativi raccolti.