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Ungheria: la siccita' provoca calo del 15-20% nella produzione di aglio

Secondo gli esperti la produzione ungherese di aglio è diminuita tra il 15 e il 20% rispetto al 2015 a causa dell'impatto della siccità, dato che la coltura è coltivata prevalentemente senza irrigazione intorno alla zona di Mako.

Sul mercato all'ingrosso di Budapest il prezzo dell'aglio durante le prime 7 settimane del 2016 è risultato maggiore del 27% rispetto allo stesso periodo del 2015, raggiungendo 3,29 euro al kg.

La riduzione della produzione interessa anche un periodo più lungo. Nel 2000, secondo il dati statistici, l'Ungheria ha prodotto 13.000 ton di aglio, contro le 7.200 ton prodotte nel 2014, coltivate su 950 ettari.

Negli ultimi dieci anni, la bilancia commerciale estera dell'Ungheria è stata negativa, pur migliorando nei primi 11 mesi del 2015 rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, visto che l'import è diminuito del 3% a 662 ton, mentre allo stesso tempo l'export è cresciuto dell'81% a 623 ton. Molte di queste esportazioni sono state inviate in Romania (224 ton).

Fonte: agroinform.com
Data di pubblicazione: