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Crollo per l'export di mele polacche nel secondo semestre del 2015

Anna Kitala, analista esperta del mercato agricolo per BGZ BNP Paribas, ha riportato: "Nella seconda metà del 2015, l'export di mele polacche è risultato notevolmente inferiore rispetto allo stesso periodo dell'anno prima, prevalentemente come risultato di una grande riduzione delle vendite verso Paesi extra-UE. Anche le spedizioni verso i Paesi UE sono diminuite, anche se solo leggermente".

L'analista ha dichiarato: "Secondo i dati disponibili, nel periodo tra luglio e novembre 2015 l'export di mele polacche si è fermato a quota 148.000 ton, vale a dire il 30% in meno rispetto a un anno prima, con una riduzione di circa 64.000 ton (Eurostat). Le vendite verso i mercati terzi sono diminuite molto di più, con una riduzione del 61%. Pertanto, la quota rappresentata dai Paesi non UE è diminuita al 26% rispetto al 47% del 2014 e a una media del 60% negli ultimi 5 anni".

Kitala ha aggiunto che durante il suddetto periodo uno degli importatori più significativi di mele polacche è stata la Bielorussia. Tuttavia, rispetto allo stesso periodo del 2014, gli acquisti della Bielorussia sono crollati del 63%. Da parte sua, il Kazakistan ha importato 8.800 ton di frutta, cioè il 41% circa in meno rispetto a un anno prima.

"Tra luglio e novembre 2015 l'export di mele polacche verso l'UE è diminuito del 3% a poco meno di 110.000 ton. Il cliente più grande nell'UE è stata la Germania, come un anno prima, acquistando circa 25.500 ton di frutta. Tuttavia, rispetto all'anno scorso, la Germania ha ridotto i suoi acquisti della metà. Subito dopo nella classifica troviamo Lettonia (16.100 ton) e Lituania (15.900 ton), con un incremento nell'import di mele polacche del 240% per la Lettonia e dell'81% per la Lituania".

Kitala ha sottolineato che l'export di mele polacche nel secondo semestre dell'anno è solitamente inferiore, rappresentando circa il 25% delle esportazioni effettuate durante l'intera stagione. Perciò, il fatto che l'export di questi frutti fosse del 30% tra luglio e novembre 2015 potrebbe non essere rappresentativo di cosa accadrà con le vendite straniere nei prossimi mesi, anche se è probabile che l'export sarà più basso pure in questa stagione rispetto alla precedente.

Fonte: portalspozywczy.pl
Data di pubblicazione: