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Peviani: poca uva bianca controstagionale sul mercato per via della fine anticipata della stagione sudafricana

Da più parti si segnalano prezzi alti per l'uva da tavola controstagionale, a causa di una carenza di prodotto, almeno per le varietà bianche. Questa mancanza di prodotto sul mercato "è stata determinata da una fine anticipata del prodotto sudafricano, che ha patito un grande caldo in produzione", ci spiega Andrea Peviani, della Peviani Spa, azienda di Siziano (PV). In fatto di uva da tavola, l'azienda rifornisce principalmente la grande distribuzione per 365 giorni all'anno con uve di propria produzione nella stagione italiana (luglio - dicembre) e, per il restante periodo dell'anno, con uve importate dai migliori produttori mondiali, nelle zone più vocate e logisticamente meglio servite.

Ad alleviare la carenza di uve bianche dal Sudafrica, sono in arrivo quelle indiane. "Questa settimana – riprende Peviani – inizia la stagione dell'uva da tavola indiana, che è in anticipo di due settimane rispetto al solito. Tuttavia i volumi in arrivo sono ancora esigui e i prezzi si mantengono sostenuti. Crediamo che le quotazioni sul mercato si manterranno alte anche per per i prossimi 15 giorni". Questo, almeno, per quanto riguarda le varietà bianche; per quelle colorate, rosse in primis, "provengono ancora dal Sudafrica, in quanto tardive. Le commercializzeremo per almeno ancora 4 settimane", spiega Peviani.

Il tema India merita un approfondimento perché, come continua Peviani, "da quando abbiamo iniziato a ricevere i primi container dall'India sono passati diversi anni e i produttori si sono molto affinati nelle tecniche di coltivazione e di gestione del prodotto, garantendo merce a standard europei". Questo ci porta a un altro tema, più globale, quello dell'evoluzione del mercato dell'uva da tavola. "E' in evoluzione; il consumo di questo prodotto copre ormai 12 mesi l'anno. Le nuove varietà si stanno sviluppando contemporaneamente in tutto il mondo, e quindi nel medio periodo anche il consumatore avrà le stesse tipologie disponibili per tutto l'anno", commenta Peviani.


Uva da tavola della varietà Sophia, una delle varietà commercializzate dalla Peviani.

Ma in tutti questi cambiamenti, qual è la situazione dell'Italia? Già abbiamo accennato al fatto che la stagione italiana copre da luglio a dicembre, almeno sul mercato interno. All'estero "la presenza del prodotto italiano – riprende Peviani - si concentra nei soli quattro mesi da agosto a novembre. In questo periodo ci confrontiamo con la Spagna che ha qualche vantaggio strategico, come una maggiore precocità e un più basso costo della manodopera, ma che tuttavia non raggiunge la nostra stessa qualità. Questo ci viene riconosciuto da una clientela sempre più numerosa. Credo che, da parte del consumatore, sempre più attento alla genuinità dei prodotti, all'innovazione e alla praticità del consumo, l'interesse non possa che aumentare".

Detto questo, però, per il prodotto made in Italy è decisamente presto per stappare lo champagne. "Il futuro non è roseo – riprende Peviani - e per sopravvivere con dignità il prodotto italiano deve conquistare nuovi mercati e accrescere quelli che oggi sono di riferimento. La coltivazione dell'uva da tavola presuppone investimenti elevati, grandi energie e un ingente numero di operai agricoli: gli investimenti, infatti, sono fortemente diminuiti nell'ultimo decennio e quelli in atto sono rivolti alle nuove varietà senza semi, che sembrano offrire le migliori prospettive. C'è disordine in merito alle varietà, anche perché sono tutte nate in climi diversi e non tutte si ambientano bene (negli areali italiani, ndr). I prossimi cinque anni faranno maggiore chiarezza e la speranza è quella di trovare varietà interessanti e resistenti all'umidità e alle piogge del nostro autunno, anche perché si tratta del periodo di riferimento nel quale il prodotto italiano si vende bene, anche sul mercato internazionale".

"Noi – conclude Peviani - stiamo crescendo rapidamente e lo facciamo sulla base di indagini analitiche. Stiamo lavorando bene, abbiamo una bella collezione (di varietà) in evoluzione. Testiamo continuamente e con grande curiosità le nuove cultivar, tenendo sempre presente che devono essere affidabili nel tempo. Il futuro si giocherà su varietà, qualità e continuità, lavorando bene sia sul mercato nazionale (che crescerà affinando le sue esigenze) sia su quello estero, cercando anche di raggiungere Paesi oltremare, promettenti ma ai quali l'Italia non ha ancora accesso per motivi burocratici".

Contatti:
Peviani S.p.a.
Viale Lombardia, 7/9
27010 Siziano (PV) – Italia
Tel.: (+39) 0382 678 511
Email: [email protected]
Web: www.peviani.it