Spagna: maggiori esportazioni di melagrane verso Medio Oriente e Asia
Secondo Francisco Oliva, presidente dell'Associazione dei produttori e distributori di Melagrane di Elche: "Il bilancio della campagna può considerarsi soddisfacente. Abbiamo cominciato con vendite molto buone, anche se poi hanno finito con lo stagnare. In ogni caso, siamo riusciti a commercializzare tutta la nostra produzione".
Francisco ha spiegato che, sfortunatamente, le condizioni di siccità estrema e le temperature elevate in autunno e inverno hanno avuto un impatto sulla qualità dei frutti nel prosieguo nella stagione. "Vista la mancanza di precipitazioni e di ore di freddo, la buccia non ha mostrato la solita resistenza e la conservabilità nelle celle non è stata buona come negli anni precedenti".
Circa la perdita del mercato russo, Francisco dichiara: "Ci sono voluti molti anni per accedere a quel mercato ed era diventato molto importante per noi, perciò stiamo ancora sentendo l'impatto negativo dell'embargo. Stiamo compensando questa perdita con l'aumento delle spedizioni verso altri mercati extra-UE, in particolare Medio Oriente o Asia, con destinazioni importanti come Singapore o Indonesia. Dobbiamo lavorare più duramente per incrementare ulteriormente le esportazioni verso questi mercati. Pensiamo che la Cina possa essere un mercato potenziale per le nostre melagrane".
Recentemente, le melagrane "Mollar di Elche" hanno ottenuto la Designazione d'Origine. Il frutto è raccolto in oltre 40 comuni ed è il più rappresentativo in Spagna. Tuttavia, sia la zona di Elche sia altre stanno piantando anche nuove varietà come ACCO, Smith e altre cultivar straniere come la Wonderful.
Il fatto che la superficie coltivata in Spagna sia in aumento non viene visto come una minaccia per il settore, secondo Francisco Oliva, il quale ha osservato che "le promozioni e le campagne organizzate dalla nostra associazione negli ultimi otto anni hanno prodotto un aumento nei consumi in Spagna, dove si vende già il 30% dei nostri frutti. Le melagrane non si possono considerare più una rarità, in Spagna".
L'Associazione dei Produttori di Melagrane di Elche sta costituendo al momento un Conzorsio di Tutela per il marchio DOP. "Le parti responsabili per la produzione e il commercio dell'Associazione entreranno in azione come Consiglio di Regolamentazione in meno di un mese, fino a quando non si terranno le prime elezioni dell'organismo. Non vediamo l'ora di seguire da vicino la nostra produzione nel contesto della Denominazione d'Origine Protetta per far risaltare ancora di più le nostre melagrane rispetto ai frutti di altre varietà e origini".