
Le campagne commerciali dei prodotti di punta - drupacee, pomodori e zucchine - sono state caratterizzate da luci e qualche ombra, a causa delle condizioni del mercato e di quelle climatiche; nel complesso, però, c'è soddisfazione per i risultati ottenuti.
"Ci troviamo nell'ultima fase di commercializzazione della Melannurca Campana IGP, la mela che, colta ancora acerba, viene messa a maturare su letti di paglia detti melai" dichiara Giacomo Galdiero, Amministratore delegato del consorzio.

Uno dei 3 ettari tutti a melaio della OP Giotto, aderente alla AOP Luce.
"E' stata una campagna positiva, connotata dall'apprezzamento dei consumatori e da un gradimento sempre crescente presso gli operatori della grande distribuzione. Si è registrato infatti un aumento del volume dei prodotti a private label (marchio del distributore). Per quanto riguarda i prezzi e i volumi, si sono mantenuti in linea con quelli della campagna precedente, mentre la pezzatura media delle mele è stata leggermente superiore".

Il presidente della AOP Luce, Felice Petrillo, insieme a Giacomo Galdiero.
Le fragole sono un altro prodotto di punta di Aop Luce. Il primo passaggio di raccolta è avvenuto - stanti le elevate temperature - già nella settimana di San Valentino. Galdiero precisa: "Attendiamo a breve l'avvio della campagna vera e propria, con un anticipo di oltre una settimana rispetto al 2015; ciò vale anche per una chicca della AOP Luce, la Fragola Favetta tipica del basso Lazio e caratterizzata da un sapore particolarmente dolce, una forma a cuore (che la fa somigliare a una grande fragolina di bosco) e un profumo intenso. Confidiamo in una buona campagna. I volumi non dovrebbero mancare, anzi prevediamo siano superiori, per noi, rispetto a quelli del 2015; sulla qualità cerchiamo di essere ottimisti".
Una campagna sofferta per gli ortaggi
Sul fronte verdure invece, che sono coltivate nella piana di Fondi-Sperlonga, la situazione non è per nulla rosea: "La campagna delle lattughe è partita male negli ultimi mesi del 2015 e continua ad andare male, con quotazioni in calo del 30% rispetto allo stesso periodo del 2015" dichiara Felice Petrillo, Presidente del consorzio, che prosegue "il clima non è favorevole: la produzione è esplosa e non riesce a trovare sbocchi commerciali adeguati, nemmeno all'esportazione. Alcuni nostri produttori stanno addirittura fresando le lattughe in serra per non sostenere i costi di raccolta".
Anche se AOP Luce non effettua spedizioni all'estero e si concentra sulla GDO italiana, il problema è che le altre aziende italiane che normalmente esportano lattughe non riescono a trovare sbocco fuori dai confini, sicché il prodotto rimane in Italia, saturando il mercato; inoltre, con il caldo, la produzione è velocizzata e la domanda non riesce a stare dietro all'offerta.
Male anche il sedano, perché l'anticipo produttivo provocato dal caldo ha generato una sovrapposizione con le produzioni di altre zone. Disastrosa anche la partenza degli asparagi.
Le zucchine scure stanno registrando in questi giorni un lievissimo aumento dei prezzi, ma ciò è dovuto all'aumento dello scarto causato dal peggioramento della qualità del prodotto per il caldo eccessivo. Si parla in ogni caso di quotazioni crollate di quasi il 70% rispetto allo stesso periodo del 2015.
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