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Il commento del Cav. Vincenzo Solarino

Presentato a Palermo il PSR 2014-2020 per la Regione Siciliana

Dopo una lunga attesa, non per causa della Regione Siciliana, che anzi ha dovuto subire tale ritardo, sabato scorso 20 febbraio 2016 il nuovo PSR-Piano di Sviluppo Rurale 2014-2020 e il nuovo Feamp (Fondo Europeo Affari Marittimi Pesca), finanziati con 2 miliardi e 200 milioni di euro e 150 milioni di euro di fondi europei, sono diventati realtà.

Nella splendida cornice del Teatro Politeama Garibaldi di Palermo erano presenti il Ministro delle Politiche Agricole, alimentari e forestali Maurizio Martina, il Presidente della Regione Siciliana Rosario Crocetta e Antonello Cracolici, Assessore Regionale dell'Agricoltura, dello Sviluppo Rurale e della Pesca Mediterranea.


La sala gremita. In tanti, tra imprenditori e rappresentanti del settore hanno voluto presenziare, prima fra tutti la Coldiretti.

Il Cav. Vincenzo Solarino così riferisce a FreshPlaza: "In qualità di Presidente del Bio Consorzio Val di Noto e come imprenditore agricolo della zona Sud Orientale ho voluto essere presente di persona alla presentazione, accompagnato dall'addetto stampa del Bio Consorzio Giuseppe Poidimani, dai soci Giovanni e Ignazio Milana della OP Bio Orto Ibleo, con Monica Solarino della Bioagricola F.lli Solarino".

"Ascoltando prima la nutrita relazione dell'Assessore Cracolici, abbiamo voluto approfondire da vicino le interessanti misure proposte. Dando priorità all'inserimento nel comparto agricolo dei giovani e delle nuove imprenditrici, il piano avrà un forte impatto positivo nel settore biologico, punto di traino della futura proposta agricola siciliana, non mancando di spaziare in ambiti anche solo in parte lontani dall'agricoltura, della pesca e della forestazione".

"Nota molto positiva di questo intervento è stata la conferma dello snellimento burocratico per la partecipazione ai prossimi bandi. Detto questo ci auguriamo che nelle prossime settimane gli uffici preposti dall'Assessorato e tutti i dipartimenti facciano da tramite con la base, che non ha potuto raggiungere Palermo sia per motivi logicisti che personali".

"I bandi mirano a un incremento della produzione nell'ottica della qualità del prodotto del settore, del miglioramento della filiera (dalla produzione, all'informazione, alla distribuzione). La complementarietà, quale obiettivo strategico trasversale del QSC-Quadro Strategico Comune, va intesa, infatti, come integrazione programmatica e finanziaria delle politiche territoriali. La sinergia tra sviluppo rurale e politica di coesione è fondamentale per la crescita del settore agricolo, che non può prescindere dal miglioramento della condizione sociale ed economica delle popolazioni rurali".

"Nel passato recente, gli ultimi PSR hanno dimostrato ottimi interventi propositivi per la nostra Regione, ma il nuovo 2014-2020 si presenta come il migliore fino a oggi varato. Questo perché garantisce, oltre a un sostanzioso intervento economico, una celerità dell'intervento sotto l'aspetto economico-burocratico nell'analisi delle pratiche che gli imprenditori presenteranno; aspetto fondamentale in un mercato che corre sempre più veloce e con paesi emergenti di forte competitività, come quelli della sponda sud del Mediterraneo".

Vincenzo Solarino conclude: "Una mia nota personale, da padre e poi da imprenditore con qualche anno di esperienza alle spalle in questo difficile frangente: la forma e la sostanza dimostrata dal detentore per diritto del PSR, nella figura dell'Assessore Antonello Cracolici, mi dà coraggio e fiducia per i prossimi anni. Finalmente alla parole del politico, che spesso si sono dimostrate solo campane elettorali, sono certo seguiranno anche i fatti".

Nell'occasione, il Ministro Martina ha dichiarato che i fondi europei sono decisivi: "Dobbiamo spendere tutte le risorse e spenderle bene, fare soprattutto un lavoro organizzativo e cambiare passo su certe partite; ad esempio, rispetto alle numerose calamità che si abbattono sulla Sicilia dobbiamo pensare di utilizzare gli strumenti assicurativi che possono essere molto importanti. Con il Psr si possono valorizzare le qualità agroalimentari della Regione e organizzare con nuovi strumenti l'impresa agricola siciliana".

"Abbiamo un grande tema davanti a noi - ha aggiunto il Ministro - legato alla remunerazione di chi produce e ai nuovi rapporti commerciali che si sviluppano nel Mediterraneo. Su questa partita abbiamo aperto una discussione in Europa e chiediamo di alzare il livello di protezione dei nostri produttori dei nostri territori, in particolare delle realtà Mediterranee. Ci aspettiamo delle risposte".

Cracolici a sua volta ha affermato: "Dobbiamo vincere le sfide puntando sulla qualità e sull'organizzazione. Abbiamo tante eccellenze. Dobbiamo saper vendere i nostri prodotti. Se l'offerta è concentrata è in grado di orientare i mercati e determinare i prezzi. Se in Sicilia, invece, l'offerta è frantumata e frastagliata, gli agricoltori soccombono".

Firmato:
Cav. Vincenzo Solarino, Presidente Bio Consorzio Val di Noto
Giuseppe Poidimani, Addetto Stampa Bio Consorzio Val di Noto