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Prima segnalazione di marciume post-raccolta da Sclerotinia su mirtillo in Europa

Il mirtillo gigante (Vaccinium corymbosum L.) è ampiamente coltivato in diversi paesi europei e la sua distribuzione in Italia è in costante crescita nelle regioni settentrionali e centrali, nonostante la coltivazione sia limitata dalla necessità di suoli acidi. Nei nostri areali, i mirtilli sono disponibili sul mercato da giugno a settembre e hanno una shelf-life di 21 giorni.

Nel giugno 2012, era stato osservato un marciume post-raccolta su mirtilli 'Duke' coltivati nella zona di Saluzzo (Cuneo) e conservati 7 giorni a 2°C dopo la raccolta. I frutti infetti presentavano lesioni bruno-nerastre molli e marcescenze ricoperte da un micelio bianco grigio. Questi sintomi ricordavano sia i marciumi causati da Sclerotinia sclerotiorum sia le infezioni su piccoli frutti causate da Monilinia vaccinii-corymbosi negli Stati Uniti e in Europa.

I ricercatori di AGROINNOVA e del DISAFA dell'Università di Torino hanno prelevato alcuni frutti per isolare e identificare il fungo.

Dopo 7 giorni di incubazione, i ricercatori hanno osservato che le colonie fungine avevano prodotto sclerozi neri di 3-8 mm di diametro, mentre i tipici microconidi del genere Monilinia non sono stati osservati.

Immagine a lato: foto Spadaro

Sulla base della dimensione degli sclerozi e delle sequenze di DNA della regione ribosomiale ITS1-5.8S-ITS2, il patogeno isolato è stato identificato come Sclerotinia sclerotiorum.

Davide Spadaro del DISAFA dice: "Finora, S. sclerotiorum era stato segnalato per le infezioni sulla pianta su fiori e bacche in Canada, Nuova Zelanda, Giappone e Argentina. Si tratta ora della prima segnalazione di marciume post-raccolta causato da S. sclerotiorum su mirtillo in Europa".

Fonte: M.P. Bustos Lopez, D. Spadaro, M.L. Gullino, 'First Report of Sclerotinia sclerotiorum Causing Postharvest Sclerotinia Rot on Highbush Blueberry in Europe', Novembre 2015, Plant Disease, Vol. 99 (11). Pag. 1648.
apsjournals.apsnet.org/doi/abs/10.1094/PDIS-01-15-0026-PDN

Contatti:
Davide Spadaro
DISAFA e AGROINNOVA, Università degli Studi di Torino
L.go Braccini 2
10095 Grugliasco (TO)
Email: [email protected]