Centro Agroalimentare Roma: la replica di AssogrossistiCAR sui nuovi orari
"In qualità di vicepresidente di AssogrossistiCAR, associazione che rappresenta circa il 30% degli operatori, vorrei replicare a quanto afferma il CAR circa gli orari, sperando che le nostre ragioni trovino lo stesso risalto dato alle argomentazioni degli organi dirigenti del CAR.
Affermare che gli orari diurni sono tra i fattori decisivi dei successi del CAR, è quantomai azzardato e, aldilà di ogni opinione, i numeri come sempre parlano chiaro: 850 entrate giornaliere degli acquirenti nel 2014, a fronte delle 1600 circa del 2004, quando l'orario era notturno.
Il CAR, nel corso degli anni, ha perso il ruolo centrale di polo agroalimentare dove la contrattazione determinava la formazione del prezzo per trasformarsi in un polo logistico poco appetibile alla clientela tradizionale. Da qui il progressivo abbandono della struttura a vantaggio di operatori esterni che offrono servizi migliori in orari più comodi.
Le aziende grossiste sono in forte difficoltà e si sono ridotte nel corso degli anni, passando dalle iniziali 130 alle attuali 80. Questo stato di crisi si ripercuote inevitabilmente sull'occupazione, con molti posti di lavoro già perduti ed altri a rischio.
Per sensibilizzare anche le Istituzioni, grossisti, produttori e acquirenti hanno sottoscritto un documento (clicca qui per scaricarlo integralmente) che verrà inviato ai soci di maggioranza della struttura (Comune, Provincia, Regione e Camera di Commercio) al fine di poter avviare un confronto che parta dalla realtà e non da posizioni propagandistiche".
Maurizio Recchioni
Vicepresidente AssogrossistiCAR