Mercato ortofrutticolo di Lusia (RO): il bilancio del 2015
Il 2015 sarà ricordato dagli agricoltori come l'anno dall'estate più calda in assoluto. Dopo un inverno e una primavera normali dal punto di vista climatico, ha fatto seguito un'estate dalle alte e torride temperature che si sono prolungate per tutto il periodo estivo.
In questa fase, parte del prodotto è andato distrutto, mentre una percentuale grazie alle abbondanti e prolungate annaffiature praticate dai produttori, è stato salvato. Gli ultimi mesi dell'anno la situazione meteorologica si è stabilizzata favorendo la normale produzione.
A sinistra: il Presidente di Azienda Mercati Primo Vitalino Bressanin
Il 2015 è stato l'anno dove si è fatta più intensa la richiesta dell'insalata di Lusia IGP gentile e cappuccia. Sono in sensibile aumento le tonnellate vendute quest'anno rispetto a quelle movimentate nel 2014.
Le due tipologie di insalate IGP, che rappresentano il fiore all'occhiello della nostra orticoltura, stanno riscuotendo un notevole successo nei mercati del nord Italia e presso la grande distribuzione organizzata, per le loro caratteristiche organolettiche: aspetto, colore, sapore, consistenza e per le garanzie igienico-sanitarie in grado di trasmettere ai consumatori.
Il 2015 è stato l'anno dove i risultati commerciali del settore orticolo sono stati soddisfacenti. Infatti, dall'indagine statistica si evidenzia che le quotazioni dei principali prodotti si sono mantenute su valori accettabili e per un lungo periodo. A livello di prezzo medio quello registrato quest'anno è stato di € 0,682/kg ed è stato superiore di oltre il 14% rispetto al prezzo medio realizzato lo scorso anno. Scendendo a livello di singoli prodotti si evidenziano per le ottime quotazioni realizzate durante il 2015, l'aglio in tutte le sue lavorazioni, la bieta da costa, le carote, la catalogna, il comparto dei cavoli cappucci, le lattughe, il porro e le varietà di radicchio.
Anche i volumi movimentati, nonostante una riduzione dei quintali nel periodo estivo, sono stati in aumento, passando dai 252.377,96 quintali del 2014 agli attuali 266.581,64 quintali con una variazione positiva del 5,63%.
Il 2015 è stato l'anno della qualità dei prodotti conferiti. Infatti, a parte brevi periodi dovuti alle bizzarrie del tempo, i prodotti commercializzati in mercato presentavano standard qualitativi elevati in termini di pezzatura, colore e assenza di qualsiasi difetto, caratteristiche molto apprezzate dalla domanda. I produttori hanno capito che in questo settore è indispensabile produrre bene ma anche presentare bene il prodotto al consumatore, seppur spesso però il prezzo non ripaga gli sforzi fatti.
In generale, la versione di tendenza registrata nel 2015, dopo diversi anni di vendite al ribasso è incoraggiante e fan ben sperare per il futuro, ma non risulta ancora sufficiente a garantire un giusto reddito alle imprese agricole.
Per dare quindi un riconoscimento economico alla professionalità dei produttori, ma aggiungo, alla filiera tutta ed all'eccellenza dei nostri prodotti che essi siano certificati o no, deve continuare quell'impegno d'informazione e sensibilizzazione verso consumatori, ristorazione e distribuzione alimentare, al fine di far comprendere di quale grande opportunità qualitativa ed economica la nostra produzione orticola mette loro a disposizione.
Il Presidente di Azienda Mercati
Primo Vitalino Bressanin