
"Sul mercato spagnolo - racconta Gaetano - si registra un leggero aumento delle quotazioni solo per il cetriolo, mentre sono in ribasso quasi tutti le orticole e, nello specifico del peperone, si registra un calo di 0,30-0,40 euro, come in Italia. Parlando di Spagna, secondo me sono degne di nota due referenze: le fragole, che al momento presentano numerosi problemi a causa delle elevate temperature, e le arance, il cui mercato è in tribolazione poiché chi si occupa della commercializzazione di questi agrumi inizia l'approvvigionamento tenendo presente che la varietà più apprezzata dal mercato italiano è la Lane Late".

Non molto diversa appare la situazione in Italia. "I prezzi degli ortaggi in Sicilia, infatti, sono letteralmente a terra; l'unica referenza che registra una vendita più allegra è il cetriolo - proprio come in Spagna - che è passato da una media di 0,70 a di 1 euro. Per quanto riguarda i peperoni, il prezzo è sceso da 1,40 a 1 euro".
Gaetano evidenzia come negli anni passati i carciofi italiani si vendessero a prezzi moderati, mentre quest'anno si registrano quotazioni irrisorie. "Parliamo di 0,20 euro, imballaggio compreso".

"Prezzi così bassi sugli ortaggi sono dovuti a diversi fattori: tra questi sono predominanti le elevate temperature della stagione e il mercato sordo che accompagna sempre il periodo successivo alle festività natalizie e di inizio d'anno. Mettendo in conto che l'Italia produce il 70% circa del fabbisogno nazionale di ortaggi, non credo che mancherà prodotto nazionale; tuttavia, a causa dei prezzi eccessivamente depressi, gli agricoltori potrebbero decidere di trapiantare un altro prodotto per il periodo estivo, con conseguente ammanco di quello attuale. Solo in questo caso - sottolinea Gaetano - il mercato spagnolo degli ortaggi avrebbe influenza su quello italiano".
Infine, per quanto riguarda il blocco dell'importazione di peperoni iberici da parte degli Stati Uniti (cfr. FreshPlaza del 07/01/2016), il sales manager non ritiene che ciò avrà troppa influenza sul comparto. E concludendo, dichiara: "I peperoni spagnoli possono essere consumati sia in Italia sia in Europa senza alcun problema, poiché rispettano tutte le garanzie sanitarie e di rintracciabilità. Perciò non dobbiamo preoccuparci!".
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Gaetano Cinturrino - sales manager
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