Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber

"Serifruit (Spagna): "Il settore agrumicolo va verso un processo di concentrazione naturale"



A Valencia, in Spagna, il settore degli agrumi è in pieno sviluppo. Secondo quanto dichiarato a FreshPlaza da Vicente José Serisuelo, direttore commerciale della Serifruit facendo il punto sull'attuale campagna, la redistribuzione dei lotti di terreno, con la scomparsa di alcune società e la crescita di altre, o la rilevanza dei grandi rivenditori sono tutti fenomeni che plasmeranno il futuro del settore agrumicolo nella principale zona spagnola di produzione.


Vicente José Serisuelo mentre mostra una cassetta di arance a marchio Capri.

Con sede a Bechí, Castellon, Serifruit è stata fondata come azienda a conduzione familiare nel 1997, ma le sue origini risalgono al 1960 quando era conosciuta come Frutas Ibáñez e aveva una forte presenza sul mercato domestico. Nel 1997, con il cambio generazionale, si decise di vendere la vecchia società, che dunque è scomparsa. Mentre Frutas Ibáñez era orientata alla distribuzione della frutta nei mercati all'ingrosso spagnoli, Serifruit si concentra sulla distribuzione di massa a livello nazionale (30%) ed europeo (70%). La società movimenta un volume di 100 milioni di kg di arance, clementine e mandarini sia di produzione propria sia acquistati da produttori associati e parti terze.


Sopra e sotto: calibratura elettronica e meccanica dei mandarini.



Agrumi con livelli minimi di residui, esclusivamente per l'Europa

Serisuelo ha dichiarato: "Lavoriamo con le private label della grande distribuzione in quasi tutti i Paesi europei, tra cui anche quelli dell'Europa dell'Est. I mercati principali sono Francia, Germania, Paesi Bassi e Belgio. Anche se abbiamo effettuato spedizioni d'oltremare in passato, non abbiamo proseguito su questa strada. Preferiamo specializzarci sul mercato europeo, dato che lavoriamo con un trattamento di post-raccolta minimo per la frutta, che ci aiuta a differenziarci dai nostri competitor".



Da luglio a metà ottobre, Serifruit avvia le importazioni da Argentina e Uruguay per essere in grado di rifornire arance per tutto l'anno. Serisuelo ha informato: "Abbiamo fermato l'import dal Sudafrica a causa dei noti problemi con la Macchia nera degli agrumi (CBS). Acquistiamo principalmente arance Navel e Valencia. E' un peccato non avere accesso a questi agrumi di qualità, ma non vogliamo mettere in pericolo la sicurezza delle nostre piantagioni".


Mandarini in retine destinati ai supermercati europei.

Da dicembre disponibilità ridotta per i calibri piccoli
"Quest'anno - ha proseguito l'imprenditore - abbiamo registrato un calo produttivo tra il 20 e il 30% per gli agrumi, in quanto le ondate di calore in primavera hanno causato delle perdite considerevoli durante la fioritura. Date le circostanze, il mercato per il momento ha mostrato di essere piuttosto ricettivo, con prezzi notevolmente superiori rispetto a quelli registrati la stagione scorsa".

"Come al solito, aggiustamenti di prezzo sono previsti a partire da dicembre dato che la produzione normalmente si concentra intorno a questo periodo dell'anno; ma con la disponibilità che abbiamo si commercializzerà sicuramente meno rispetto all'anno scorso. Inoltre, da metà dicembre prevediamo una disponibilità inferiore di calibri piccoli, che solitamente ottengono buoni prezzi".

Per quanto riguarda le arance, Serisuelo ha dichiarato: "Anche le Navelina hanno avuto un buon inizio, migliore di quello dell'anno scorso. Tuttavia, ora i grandi rivenditori stanno cominciando ad esercitare una grande pressione per far diminuire i prezzi ed essere così più competitivi; il che, nell'attuale contesto della campagna, non ha senso".



Il settore agrumicolo va verso una "concentrazione naturale"

Il direttore commerciale ha comunicato: "E' molto difficile che nel settore agrumicolo spagnolo si verifichi una concentrazione programmata della produzione, visto che competiamo anche con Paesi terzi come Marocco ed Egitto. Se ci uniamo con l'intento di richiedere prezzi fissi ai grandi rivenditori, spianeremo la strada a questi Paesi terzi, dato che una competizione con loro a livello di prezzi è quasi impossibile. Ogni società porta avanti il proprio commercio e si guadagna la fiducia dei suoi clienti. Altri Paesi produttori di agrumi hanno concentrato la loro fornitura e hanno perso potere sul mercato. Penso che dovremmo accettare di essere in un mercato libero, con i suoi vantaggi e svantaggi".



Ciononostante, egli ha aggiunto: "E' vero che in Spagna è in corso un processo di 'concentrazione naturale', sia nei campi che a livello di vendita. Se ci guardiamo indietro possiamo vedere che le piccole attività sono scomparse, mentre quelle di medie e grandi dimensioni continuano a crescere. Questo sviluppo si può osservare anche nei campi, dato che i piccoli imprenditori finiscono con il vendere le loro proprietà a produttori più grandi o semplicemente decidono d abbandonarle. Tuttavia, con il cambio generazionale il Paese è andato avanti e chi eredita l'attività aspetta un po' per decidere cosa farci".

Vicente José ha assicurato: "Il settore dovrebbe piuttosto unirsi per incrementare il consumo dei prodotti di origine europea sul nostro continente. Questa è la nostra sfida maggiore".


A sinistra: merci pronte alla spedizione. A destra: camere di sverdimento.

Nuovo magazzino di confezionamento
Serifruit è una delle società in crescita. Quest'anno l'azienda ha aperto un nuovo impianto dedicato esclusivamente alla lavorazione delle arance. "Avevamo due impianti, uno a Bechí e un altro a Villarreal. La necessità di espandere la nostra capacità di gestione ci ha portati a vendere il magazzino di Villarreal per aprirne uno nuovo e più grande qui a Bechí, a poca distanza dai nostri uffici".

In generale, Castellon è area vocata maggiormente alla produzione di clementine rispetto alle arance, anche se Serifruit riceve forniture anche da Valencia, Tarragona e Andalusia.



Lime e
kumquat "made in Valencia"
Anche se Serifruit è specializzata in agrumi, commercializza pure meloni Piel de Sapo, meloni gialletti e angurie; di recente ha inoltre investito nella produzione di cachi. Tuttavia, ciò che veramente spicca è la sua produzione di lime e kumquat, prodotti più difficili da trovare nei campi di Valencia. Con un volume di 200mila tonnellate sia per il mercato domestico che internazionale, riescono a dare disponibilità da agosto a novembre.



"La qualità di questi lime è superiore a quella dei frutti brasiliani e messicani, grazie alla vicinanza tra luogo di produzione e di consumo. I nostri lime possono raggiungere il mercato soltanto una settimana dopo la raccolta, mentre il prodotto d'oltremare ci impiega circa un mese. Le differenze di sapore e aroma sono significative". Vicente José ha spiegato che quest'anno la campagna dei lime è stata singolare. E' un prodotto il cui prezzo tende a rimanere stabile, ma quest'anno c'è stata molta oscillazione. "I prezzi medi sono rimasti al di sotto di 1 euro al kg, cosa molto insolita".

"Al momento stiamo provando a diversificare anche con le melagrane; non escludiamo mai la possibilità di lavorare con prodotti che potrebbero avere un futuro promettente".


Vicente José Serisuelo nel suo stand durante l'ultima edizione di Fruit Attraction.

Per maggiori informazioni:
Vicente José Serisuelo
Serifruit
Polígono Cayaret. C/Sur, s/n.
Bechí, Castellón. Spain
Mob.: +34 626978961
Email: [email protected]
Web: www.serifruit.com
Data di pubblicazione: