Calma piatta nell'import di orticole da Spagna, Francia e Paesi Bassi
"Tutto sommato, la situazione è buona – commentano – e questo è un momento molto calmo. La prossima settimana (leggasi Natale e l'avvio delle festività natalizie, ndr) sarà più movimentata. Si notano meno vendite, ma crediamo siano legate più al momento economico di crisi, piuttosto che a un clima di paura dopo i fatti di Parigi".
Pomodori allo stand CoFra.
"In questo momento, dalla Spagna importiamo pomodoro a grappolo, Cuore di Bue e carciofi", spiegano dalla CoFra. Sul primo prodotto "i problemi inizieranno se dovesse fare freddo, con un calo delle produzioni"; stando al listino di ieri del mercato veronese, il pomodoro a grappolo origine Spagna era quotato tra 1,20 e 1,40 e tra 0,90 e 1 euro al chilo rispettivamente per della prima e della seconda categoria. Il Cuore di Bue invece, stessa provenienza, oscillava ieri tra 1,30 e 1,60 euro al chilo per delle padelle da 40x60 cm, con un prezzo prevalente a 1,40 euro al chilo. "I carciofi invece – riprendono dall'azienda grossista – vengono commercializzati a prezzi accettabili. Solitamente in questo periodo i loro prezzi tendono ad aumentare, ma quest'anno non sta accadendo".
Dalla Francia invece importano soprattutto scalogno, piazzato - si legge nel listino di Veronamercato - tra 1,50 e 1,80 euro al chilo (1,65 euro al chilo il prezzo prevalente): "Prezzi giusti per una qualità ottima".
Attività al mercato all'ingrosso di Verona (Foto d'archivio)
"Dai Paesi Bassi importiamo ancora qualche pomodoro, ma poco, perché ormai la loro stagione è sul finire. Con Natale hanno terminato e poi si tratta di merce cara per la qualità che ha: parliamo di quotazioni che variano dall'euro al chilo fino anche a 1,20/1,30 euro al chilo, a seconda della qualità".