Piemonte: allarme siccita', non piove dal 29 ottobre
E' necessario il varo di un vero piano di potenziamento delle infrastrutture per garantire una gestione razionale delle acque. Cinque i progetti considerati strategici: il rifacimento dell'invaso sul torrente Sessera (provincia di Biella) in sostituzione dell'esistente, gli invasi in prossimità dei torrenti Moiola e Maira-Stroppo, entrambi nel Cuneese; la diga di Combanera, già progettata ma rimasta sulla carta. Non ultimo, il bacino sul torrente Molare, nell'Alessandrino: in questo caso non si tratta di costruire un invaso nuovo ma di rimettere in funzione quello costruito nel 1955 e poi interrato.
L'acqua è un bene prezioso che in Piemonte non manca, ma i bacini di accumulo sono indispensabili perché garantiscono continuità ai consumi. Sono l'unica reale soluzione per contrastare i periodi di siccità. Consentono infatti di stoccare l'acqua nei periodi di abbondanza, per poi rilasciarla durante i mesi in cui manca. L'allarme non è solo per oggi. Bisogna anche guardare avanti, tra dieci o vent'anni, quando il problema dell'acqua sarà ancora più serio, e si deve provvedere per tempo.
Chi accusa infine l'agricoltura di consumare troppa acqua per la produzione di cibo deve tenere presente che l'agricoltura non disperde l'acqua, ma la prende in prestito e poi la restituisce al suolo.
Ludovico Actis Perinetto, presidente Cia Piemonte