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Fatturato da 14 miliardi di euro nel 2014 per le case di spedizione italiane

Lo scorso anno, le 1.750 aziende di spedizione attive in Italia, che danno lavoro direttamente ad un totale di 30.000 persone, hanno registrato un fatturato complessivo di 14 miliardi di euro, generando 14,9 miliardi di euro di diritti doganali (IVA e dazi) che sono stati versati nel 2014 nelle casse dello Stato per conto dei propri clienti.

Questi sono i principali dati del comparto spedizionieristico operante in Italia contenuti all'interno di "Fast Forwarding Italy", lo studio elaborato dal C-log - Centro di Ricerca sulla Logistica dell'Università Cattaneo - LIUC per conto di Fedespedi (Federazione Nazionale delle Imprese di Spedizioni Internazionali).

Il documento, che evidenzia le caratteristiche, il ruolo e il contributo delle imprese di spedizioni all'economia italiana, in particolare nelle complesse fasi di import/export delle merci con provenienze e destinazioni in tutto il mondo, è stato realizzato da un team di ricercatori ed esperti di commercio internazionale guidato dal direttore del C-log, Fabrizio Dallari, ed è stato presentato lo scorso 30 novembre a Milano nell'ambito dell'assemblea generale di Fedespedi, federazione a cui fanno capo oltre 1.500 aziende di spedizione italiane.

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Data di pubblicazione: