Cile: 168% in piu' per le esportazioni di maqui
E' simile a un mirtillo, di colore blu-porpora, dovuto alla massiccia presenza di antocianine, che sono dei pigmenti vegetali. Il sapore è dolce. Le dimensioni della bacca sono variabili: il diametro può misurare 5-6 millimetri, ma può anche corrispondere a quello di un'oliva.
Il maqui cresce spontaneamente in Cile, nelle regioni di Aysen e di Coquimbo, nelle isole di Juan Fernàndez e in Argentina. Tutte queste zone appartengono alla regione geografica chiamata Patagonia. I primi frutti del maqui compaiono a dicembre e si possono raccogliere fino a marzo, periodo che nell'emisfero australe corrisponde all'estate e al primo mese autunnale.
Nel periodo gennaio-settembre 2015 le esportazioni cilene hanno raggiunto 4,4 milioni di dollari, con un aumento del 168% in valore e del 63% in volume (oltre 188 tonnellate) rispetto allo stesso periodo del 2014.
Il maqui viene esportato principalmente congelato; i principali paesi di destinazione sono stati Giappone con una quota del 25%, Corea del Sud (24%), Italia (18%), Stati Uniti (16%), Germania (9%), Australia (3%) e Danimarca (2%).
Elaborazione FreshPlaza su fonti varie