Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber
Il Mise finanzia Cesena, Pugliese fa un passo indietro ma rispunta Verona

"Macfrut, una fiera "unica" da 300mila euro"

Ieri il Ministero per lo Sviluppo economico (Mise) ha confermato per il prossimo anno il finanziamento di 300mila euro per l'attività di internazionalizzazione a Macfrut, in programma a Rimini Fiera dal 14 al 16 settembre 2016. Lo hanno fatto sapere l'Onorevole Enzo Lattuca e il vicepresidente di Cesena Fiera Sandro Brandolini dopo l'incontro con i funzionari del Dicastero.

Lo stanziamento rientra nel programma 2015-2017 voluto dal Mise per potenziare e internazionalizzare i più importanti eventi fieristici nazionali. Il totale dell'investimento del Governo su Macfrut per il triennio è pari a 1 milione di euro.



"Con questo importante sostegno economico - ha commentato Renzo Piraccini, presidente di Cesena Fiera – il Mise evidenzia due aspetti. Prima di tutto il riconoscimento di Macfrut quale Fiera dell'ortofrutta italiana e, in secondo luogo, il buon lavoro fatto nel segno dell'internazionalizzazione e dell'innovazione del settore. In altre parole, a Macfrut si riconosce il ruolo di volano dell'intera filiera ortofrutticola nazionale".

Tutto ciò mentre alla IV conferenza annuale dell'Alleanza Cooperative Italiane – settore Agroalimentare a Roma, il viceministro allo Sviluppo Economico con delega al commercio estero, Carlo Calenda dichiarava: "Gli eventi internazionali di promozione del nostro agroalimentare, che si traducono in nulla di più che un wine and food tasting rappresentano un totale sperpero di denaro pubblico".

"La promozione internazionale – ha aggiunto Calenda - non si fa così e neanche con le piccole fiere, quella roba non ha niente a che vedere con la promozione ed è il simbolo di ciò che non ha funzionato fino a ora. E' una sorta di tour operator personale per gli assessori regionali. Promozione significa fare arrivare il prodotto sullo scaffale della Grande distribuzione, partecipare agli eventi fieristici nel mondo e organizzare piani media. Noi abbiamo tre fiere dell'agroalimentare – ha sottolineato - che possono competere per la nostra internazionalizzazione, e sono Tuttofood, Cibus e Vinitaly: queste tre fiere o lavorano insieme all'estero o non avranno un euro dal Governo italiano; è stato così l'anno scorso e così sarà in futuro". Ma nessun accenno a Macfrut, come mai?

Messaggio ricevuto, però, da Francesco Pugliese, amministratore delegato di Conad e presidente di Fruit Innovation (la rassegna specializzata che ha debuttato quest'anno a Fiera Milano) presente all'incontro delle coop agroalimentari, che ha convenuto: "Noi, proprio per andare verso una razionalizzazione degli eventi fieristici, abbiamo fatto un mezzo passo indietro, rinviando al 2017 la prossima edizione di Fruit Innovation. Poi, organizzare la fiera a Milano o a Cesena è secondario, l'importante è presentarsi con un'unica manifestazione dell'ortofrutta made in Italy".

Tutti d'accordo, dunque? Invece no. Proprio ieri pomeriggio è arrivata la conferma di una terza fiera di settore Fruit&Veg System, organizzata da Veronafiere con Agrifood Consulting dal 4 al 6 maggio 2016. Un'iniziativa che vuole essere punto di riferimento per il sistema ortofrutticolo mediterraneo, dove operatori e buyer si incontrino anche per delineare le strategie del settore partendo da qualità, certificazioni, nuovi mercati e rispondere ai bisogni di internazionalizzazione di imprese e associazioni. E la commedia (all'italiana) continua.