Il punto sulla seconda giornata della manifestazione di Madrid
Ma quanto piace Fruit Attraction 2015!
Nei quattro padiglioni di Ifema ieri "c'era il mondo": corridoi intasati; buyer, europei soprattutto, presenti e ricettivi; prospettive di sviluppo interessanti. E, quel che importa, da Nord a Sud del quartiere fieristico, espositori - spagnoli, sì, ma anche italiani - soddisfatti.
Perché, a detta di molti operatori, questo è il luogo di incontro ideale tanto per il mondo della produzione e commercializzazione quanto per la grande distribuzione internazionale. Ottima la presenza di buyer sia nord-europei che da India, Nord America, Cina, Sud America.
La fiera poi è un'ottima occasione per monitorare l'innovazione spagnola e verificare la crescita di alcune produzioni con le quali l'offerta italiana dovrà confrontarsi nei prossimi anni.
Al centro, la mascotte di Patatas Hijolusa.
E, se gli organizzatori volevano riunire in un solo luogo ricercatori, produttori, buyer e commercianti, in questa seconda giornata ci sono certamente riusciti.
Sweet + Kiwi = Sweeki!
VI.P-Val Venosta ha premiato le sue migliori "fruterie" in Spagna (cfr. articolo correlato); Origine Group ha presentato il brand Sweeki per i suoi kiwi (cfr. articolo correlato); l'istituto francese INRA, supportato da altri centri di ricerca e piccole e medie imprese provenienti da tutta Europa ha illustrato i principali risultati del progetto Mars (Marker Assisted Resistance to Sharka), cofinanziato dalla Unione europea nell'ambito del 7mo Programma Quadro, per l'ottenimento di cultivar di albicocco resistenti al Plum pox virus (PPV, virus della Sharka).
Insomma, molti sono pronti a scommettere che nei prossimi anni l'appuntamento di Madrid crescerà ancora.
Autori: Maria Luigia Brusco e Raffaella Quadretti
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